Interviene la Regione Friuli Venezia Giulia sul taglio di 60 corse urbane a Lignano Sabbiadoro. È direttamente l'assessore alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti a chiedere chiarimenti alla Tpl Fvg, dal 2020 gestore del servizio di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano in Friuli. L'iniiativa arriva dopo le affermazioni del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Sergo che, in una nota, ha messo in luce la situazione.
"Mancano le reazioni di chi gestisce e contribuisce al servizio, ovvero la Regione", tuona Sergo. "Abbiamo mandato una lettera con una richiesta urgente di informazioni in merito a questa notizia e stiamo ancora attendendo una risposta -ribatte Pizzimenti-. Nella nota si evidenzia tutta la nostra preoccupazione per l'eventuale interruzione del servizio, peraltro non annunciata"
"Un servizio pubblico che, secondo il contratto, non può essere sospeso né interrotto se non in casi previsti -continua l'assessore-. La Regione chiede completa, dettagliata, urgente informativa per superare le criticità. Nel momento in cui avremo una eventuale conferma della mancata erogazione dei servizi siamo pronti a non pagare quanto pattuito per un servizio che è stato ridimensionato rispetto alle previsioni iniziali. La Regione ritiene il trasporto pubblico essenziale e ha fatto richiesta di chiarimenti al fine di farsi carico dell'informazione dei destinatari del servizio", prosegue Pizzimenti.
La reazione dell'assessore arriva dopo gli appunti mossi dal consigliere pentastellato che ha affermato come "le reazioni di chi paga il biglietto non mancano. Spesso -dice Sergo- a fame le spese sono gli autisti, che non sono certo i responsabili dei tagli, ma sentono le lamentele dei cittadini essendo in prima linea, come lo sono sempre stati, anche quando hanno garantito il servizio durante la pandemia: un pessimo biglietto da visita, ma pare che interessi solo a noi e non a chi di dovere".
Dopo un colloquio con i vertici di Tpl Fvg, sulla questione interviene il sindaco di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto. "Il trasporto urbano è partito regolarmente lo scorso 22 maggio -premette il sindaco-. La diminuzione invece è relativa alla frequenze, non alle corse. La ripartenza del mercato settimanale, che solitamente fa da termometro riguardo all'affluenza del pubblico sui mezzi pubblici, è troppo recente"
"Finché non chiuderanno le scuole le presenze a Lignano saranno ridotte -ammette il primo cittadino-. Per questo motivo l'azienda mantiene le corse ogni 10 minuti, invece che ogni 5 minuti come sono previste nei periodi in cui la città è piena di turisti. Questa decisione è stata presa al fine di evitare corse a vuoto".
"Mi è stata comunque confermata -conclude Fanotto- la disponibilità a un'intensificazione del servizio per i grandi concerti, quindi già per giovedì sera quando allo stadio Teghil ci sarà la data zero di Cesare Cremonini, e poi in occasione degli psettacoli dei Maneskin e di Jovanotti".