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Sversamento oli minerali da natanti: se ne parlerà nel litorale romano

Sabato, al porto di Ostia, incontro pubblico esplorerà l'ipotesi di raccolta e riciclo

Roma aderisce così alla campagna Lasciamo al futuro un mare vivo e pulito, promossa dal Consorzio Nazionale Oli Usati nei principali porti d’Italia per sensibilizzare diportisti nautici e cittadini sulla raccolta degli oli minerali provenienti dalle imbarcazioni

Sabato 25 giugno, dalle 18 alle 20 al porto di Ostia (porto turistico di Roma, lungomare Duca degli Abruzzi 84),è programmato un incontro pubblico sui problemi legati alla dispersione in mare degli oli minerali esausti e sulle possibilità di raccoglierli e riciclarli; possibilità che trasformano un rifiuto altamente inquinante in una preziosa materia “seconda”.

Il Campidoglio, con il suo Assessorato competente (Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti), aderisce così alla campagna Lasciamo al futuro un mare vivo e pulito, promossa dal Conou (Consorzio Nazionale Oli Usati) nei principali porti d’Italia per sensibilizzare diportisti nautici e cittadini sulla raccolta degli oli minerali provenienti dalle imbarcazioni. Basti pensare, sottolinea lo stesso Conou in una nota, che “l’equivalente del cambio di olio di un’imbarcazione (10 kg circa), se sversato in acqua, può causare l’inquinamento di una superficie pari a quella di quindici piscine olimpioniche, formando una pellicola impermeabile che determina la morte per mancanza di ossigeno della flora e della fauna marine”.

Ma la soluzione esiste: sempre citando il Conou , “il corretto conferimento degli oli lubrificanti usati, rifiuto altamente pericoloso per l’ambiente, può essere effettuato gratuitamente dal diportista presso le apposite aree di raccolta predisposte all’interno dei porti italiani, dotate di serbatoi appositamente adibiti allo stoccaggio. Un gesto di amore per il mare e l’ambiente che assicura il successivo trattamento del rifiuto e l’avvio a riciclo, per ottenere un nuovo olio lubrificante grazie al processo di rigenerazione”.

Quella romana è la prima tappa del giro che il Conou farà tra i porti italiani. 

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