Una nuova domanda di mobilità collettiva sostenibile. Sarà questo, in estrema sintesi, il nucleo della decima edizione di Ibe Intermobility and bus expo, l’appuntamento biennale di Ieg Italian exhibition group in agenda dal 12 al 14 ottobre alla Fiera di Rimini. L'organizzazione ha presentato il Programma dei lavori a cura del Comitato tecnico scientifico.
L'evento si preannuncia come una tre giorni che vedrà sul tavolo la nuova mobilità, con il cittadino-cliente al centro dei nuovi modelli di business e la richiesta di una programmazione che sta emergendo con forza. Accanto a questo, è forte l'esigenza dei comparti più tradizionali, come il turismo, che mostrano segnali di interesse per l’evoluzione del trasporto su gomma.
L’evento di punta è il “1° Forum nazionale della nuova mobilità sostenibile collettiva: quali riforme e quali investimenti”: segna l’avvio dei lavori previsto per mercoledì 12 ottobre 2022 alle ore 14:30-16:30, presso la BUSiness Arena - B5. L’appuntamento si propone come sintesi e anticipazione di molti temi che verranno sviluppati con i protagonisti della Community nei singoli eventi “verticali” durante i giorni della kermesse riminese.
Il dibattito iniziale sarà introdotto dalle conclusioni della ricerca Isfort che intende fare il punto sul posizionamento attuale e prospettico della mobilità locale sostenibile, fornendo un insieme di dati aggregati utili a sondarne i tre assi portanti, insieme a una serie di stimoli utili a dare risposta alle domande chiave emergenti dall’industria e dalle nuove filiere collegate:
Tutti gli appuntamenti in programma sono a cura del Comitato presieduto da Giuseppe Catalano dell’Università di Roma La Sapienza e Coordinatore della struttura tecnica di Missione del Mims. Una serie di tavole rotonde che consentiranno di avere una vista d'insieme su un quadro in cui il trasporto su gomma si candida come fattore di integrazione, crescita e sviluppo: nell'ambito della tre giorni, inoltre, verranno raccolti diversi insight su mondi diversi già oggi convergenti e sui nodi più delicati del cambiamento, con un respiro internazionale.