Lo stabilimento del Gruppo Fincantieri a Monfalcone, in provincia di Gorizia, resterà inattivo oggi a causa del fumo che proviene provocato da un grosso incendio divampato ieri mattina nell'area del Carso. La nube rende l'aria (con picchi elevati di Pm10) irrespirabile. Perciò il management ha deciso di chiudere la fabbrica per tutelare la salute dei suoi circa 3000 dipendenti, per i quali oggi è scattata la Cassa integrazione ordinaria. 

Intanto, proseguono le operazioni di spegnimento delle fiamme. Dall’alba si sono già alzati in volo nuovamente gli aerei Canadair, gli elicotteri antincendio dei Vigili del Fuoco e quelli della Protezione civile. Sul luogo sono presenti varie squadre a terra dei pompieri del Friuli Venezia Giulia, assieme ai colleghi sloveni, agli operatori forestali e alla Protezione civile, che hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte per arginare il rogo.

Secondo le prime ricostruzioni si esclude al momento l'origine dolosa dell'incendio. Intanto, sono ancora chiuse al traffico l’autostrada A4 nel tratto tra Redipuglia e Sistiana, la strada del Vallone, la ferrovia Venezia-Trieste nel tratto tra Monfalcone e Duino Aurisina.