Il ministro per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili (Mims), Enrico Giovannini, oggi ha visitato lo stabilimento Fincantieri di Genova. L'esponente dell'esecutivo ha supervisionato l'attuazione del progetto di ribaltamento a mare del cantiere: ossia lo sviluppo delle aree portuali di Sestri Ponente, con lo spostamento della ferrovia che oggi taglia in due il cantiere, e la realizzazione di un nuovo grande bacino che permetterà la costruzione di navi più grandi. "Fincantieri sta ricevendo l'opportunità di stare al passo con i tempi, con un cantiere che aumenta in capacità, potenzialità e posti di lavoro e che contribuisce alla messa in sicurezza dei rivi nel connubio tra ambiente, produttività e sviluppo", ha dichiarato il presidente di Fincantieri Claudio Graziano.
Il ministro Giovannini aggiunge: "Il progetto di sviluppo del cantiere per tutta la città, ma direi per il Paese, è molto importante; questo è un progetto in parte finanziato, che consentirà non solo a Fincantieri di produrre navi all'altezza della domanda del mercato, in tempi adeguati e con la creazione di posti di lavoro, ma consentirà anche una riqualificazione attorno a quest'area. La terza fase del progetto implica anche lo spostamento della ferrovia per avere un'unica area produttiva perfettamente integrata, e questo andrà discusso in legge di bilancio dal governo entrante. Noi lasceremo le carte su quello che riteniamo importante nel piano complessivo e poi starà al Parlamento e al governo decidere, spero positivamente, per finanziare questa terza fase".