L'aeroporto privato di Olbia-Costa Smeralda è stato tra gli scali europei più trafficati della sua categoria nel mese di luglio. Ma le stime parlano di un agosto ancora migliore. Intanto, l’Aviazione generale ha registrato nel solo mese oltre 3900 collegamenti aerei transitati nell'aerostazione sarda. Un volume di traffico che segna un +18,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. Una performance che lancia Olbia, insieme a Nizza, al top nel Vecchio continente.
"Quest’anno sono venuti a mancare i russi, un segmento turistico molto importante per il territorio. Noi abbiamo recuperato e superato i volumi di traffico grazie soprattutto alla clientela mediorientale ed americana. Abbiamo registrato una presenza importante anche dall’Europa, dai tedeschi agli svizzeri, ma soprattutto gli inglesi. Siamo quindi riusciti a compensare la componente di traffico rappresentata dalla clientela russa", spiega il direttore di Eccelsa Aviation, sottolinea Francesco Cossu.
"Sono stati studiati accorgimenti e procedure speciali per gestire il traffico. Il nostro orgoglio -ha aggiunto Cossu- è quello di non aver detto mai no a nessuno, perché ci rendiamo conto di essere una risorsa per il territorio, nonostante momenti molto impegnativi da un punto di vista organizzativo. Questo tipo di traffico business porta grandi benefici (Ncc, nautica, negozi) con un impatto sul territorio ed un consumo delle risorse limitati".