"In data odierna è stato aggiudicato al costituendo Consorzio con capogruppo Webuild SpA l’appalto per la progettazione e la costruzione della Nuova Diga Foranea del Porto di Genova. L’aggiudicazione giunge al termine di un lavoro estremamente complesso di programmazione, progettazione, approvazione ed affidamento della più importante opera marittima mai costruita in Italia finalizzata a migliorare l’accessibilità nautica e le condizioni di sicurezza del principale porto nazionale". “Agli inizi del 2023, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), a valle del completamento della progettazione, partiranno i lavori che termineranno entro la fine del 2026”, dichiara il presidente dell’Autorità di sistema del Mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini per l’aggiudicazione della diga di Genova che era attesa oggi.
“Grandissima soddisfazione per l’assegnazione dei lavori –hanno aggiunto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ed il sindaco di Genova Marco Bucci- Siamo di fronte ad un evento che non è esagerato definire epocale e che cambierà la faccia del nostro porto e la competitività dell’intera logistica italiana. Genova e la Liguria continuano nel loro percorso di cambiamento e modernizzazione. L'assegnazione dei lavori della Diga è una di quelle notizie che entreranno della storia economica di questa Regione. Da oggi parte la realizzazione di un’opera fondamentale non solo per Genova e per la Liguria ma per tutto il Paese”.
“La chiusura della gara per la diga foranea di Genova, con l’aggiudicazione dell’appalto per la progettazione e la realizzazione alla società italiana WeBuild, è una notizia davvero rilevante, soprattutto in questo momento, in cui molte voci esprimono scetticismo sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una delle opere simbolo del Pnrr, fondamentale per lo sviluppo della città e del sistema portuale ligure, ha subìto qualche ritardo per una procedura di gara andata deserta a causa della preoccupazione delle imprese sull’aumento del costo dei materiali. Ma questa notizia dimostra che i termini dell’appalto erano congrui e che quindi la diga si farà. Mi associo quindi alla soddisfazione espressa dal presidente Toti e dal sindaco Bucci” ha dichiarato in una nota il ministro Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Domani, giovedì 13 ottobre alle ore 10 a Palazzo San Giorgio, si terrà la conferenza-stampa alla presenza oltre che di Paolo Emilio Signorini, Giovanni Toti e Marco Bucci anche dei vertici del consorzio assegnatario dell'opera.