Braccia incrociate per i lavoratori dei settori del trasporto aereo, ferroviario e stradale (logistica e cargo) che nella seconda metà del mese di ottobre causeranno vari disagi ai passeggeri in seguito ad alcune proteste in programma. Il giorno da cerchiare in rosso nel calendario è quello del 21 ottobre: in quella data si asterranno da lavoro gli addetti della Società nazionale per l'assistenza al volo (Enav) e le aziende di handling aderenti al sindacato Flai trasporti e servizi. 

Il 21 ottobre scioperano per 4 ore (dalle 13:00 alle 17:00) sia i piloti che il personale della compagnia easyJet. Nella stessa giornata incroceranno le braccia anche i lavoratori dell'aviolinea a basso costo Vueling. Sempre il 21 si fermano per 12 ore (dalle 8:00 alle 20:00) anche i dipendenti della società aeroportuale Gesac, che gestisce lo scalo "Ugo-Niutta" di Napoli-Capodichino. A fermarsi il personale aderente alla sigla Osr Cnal Trasporti. Sciopera per 24 ore (i piloti per 4 ore dalle 11:00 alle 15:00) anche il personale della compagnia easyJet.

Annunciata una protesta anche per i lavoratori del Gruppo low-cost irlandese Ryanair (Malta Air, CrewLink), presso gli scali di Milano-Malpensa, Pisa, Roma-Ciampino e Napoli-Capodichino, che si fermeranno per rivendicare contratti che garantiscano "condizioni di lavoro dignitose e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti". 

Questi gli scioperi negli altri settori: il 21 ottobre ci sarà un'astensione dal lavoro di 8 ore (dalle 9:01 alle 16:59) del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce il trasporto-merci: aderiscono i lavoratori di Mercitalia Rail, Trenitalia, Rete ferroviaria italiana (Rfi).