Il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari ha avviato in questi giorni dei controlli mirati con verifiche nei confronti di imbarcazioni da pesca e da diporto, al fine di scongiurare illeciti nel settore, derivanti dai rincari sul prezzo dei carburanti. In particolare, i finanzieri di Gallipoli hanno sequestrato due motobarche, circa 350 litri di gasolio, denunciato due persone per irregolarità nei documenti necessari a fruire delle agevolazioni sul propellente.
L'attività di contrasto agli illeciti è stata condotta mediante azioni di sorveglianza da parte della flotta aeronavale della Guardia di Finanza, attuate mediante presidio dello spazio aereo sovrastante e di circa 900 km di costa pugliese. Le operazioni di polizia economico-finanziaria sono state svolte in coordinamento con i reparti territoriali, investigativi e speciali.
Le attività sono state eseguite a mare su imbarcazioni che beneficiano di un prezzo di acquisto del gasolio inferiore a quello di mercato, in virtù del regime di tassazione agevolata riservato al comparto della pesca. I mezzi aeronavali della Guardia di Finanza hanno così consolidato il posizionamento del corpo quale ''unica polizia del mare''.