Dopo che ieri il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) ha definito la nuova governance del vettore aereo di bandiera ITA Airways, nel corso dell'assemblea dei soci sono stati anche nominati i cinque nuovi membri del consiglio di amministrazione ed affidate le deleghe ai vertici del management. Confermata la revoca di tutti i poteri all’ex-presidente dimissionario Alfredo Altavilla.
Il nuovo presidente, Antonino Turicchi, ha ricevuto i poteri esecutivi che terrà per dieci mesi. Il suo compito principale sarà quello di traghettare l'aviolinea lungo la procedura di privatizzazione fino alla stabilizzazione della situazione conseguente all'operazione. La procedura non potrà andare oltre il 2023, in quanto se le casse dell'aviolinea sono, vuote essa non riuscirebbe a restare sul mercato. In lizza due cordate: l'italo-tedesca Msc-Lufthansa, il fondo di investimento statunitense Certares.
Il ministro del Mef, Giancarlo Giorgetti, ad ottobre non ha concesso la proroga alla trattativa in esclusiva con Certares (si protraeva dal 31 agosto) avviata dal Governo Draghi. Lo scorso mese ancora non era stato né definito il piano industriale, né individuato un partner industriale con competenze specifiche nel settore: Air France-Klm e Delta figuravano solo come partner commerciali (ossia non senza investimenti diretti).
Perciò oggi è tornato in campo il consorzio formato dall'armatore italiano Msc e dal Gruppo dell'aviazione tedesco Lufthansa: cordata che ha il gradimento del partito della maggioranza di Governo Lega e del ministro del Mef. Proprio la data room di ITA Airways apre anche agli advisor (Mc Kinsey, Bnp Paribas, Bonelli erede) di Msc-Lufthansa. Ad agosto avevano proposto l'acquisto dell'80% della compagnia aerea.
Tornando alle deleghe. Tra i poteri di Turicchi ci sono la gestione delle operazioni strategiche, del settore finance, della comunicazione e dei rapporti istituzionali. Le deleghe saranno ufficializzate alla prossima riunione del board, anche quelle dell'amministratore delegato Fabio Lazzerini. Il manager si occuperà dell'operatività e della gestione del personale (delega che non aveva in precedenza, mentre controllava al 50% il settore comunicazione).