Press
Agency

Fim Cisl su Marelli: "Servono soluzioni industriali e la continuità"

"Sospensione procedura primo risultato lotta lavoratori"

"A partire da oggi assemblee con tutti i lavoratori per valutare l’esito dell’incontro e decidere insieme ai lavoratori le iniziative conseguenti"

Il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano e quello Fim Cisl Bologna Massimo Mazzeo hanno dichiarato in una nota congiunta che: "Nell’incontro che si è tenuto ieri a Roma presso il MiMIT alla presenza del ministro Adolfo Urso, abbiamo ribadito con forza e determinazione all’azienda, la richiesta di ritirare la procedura di chiusura dello stabilimento di Crevalcore. 

La transizione verso le nuove motorizzazioni elettriche deve essere sostenibile sul piano sociale e questo significa non accettare né chiusure di stabilimenti né licenziamenti. 

La Marelli è il primo gruppo di componentistica del settore dell’auto nel nostro Paese, è controllata dal gruppo Kkr e ha tutte le risorse necessarie per portare nuova componentistica e dare prospettive industriali rispetto alla transizione in atto nel settore anche a questo stabilimento.

L’azienda ha precisato lo sforzo che sta facendo negli altri 10 stabilimenti, ma ha ribadito la chiusura del sito emiliano ha accettato però la richiesta di sospendere a tempo indeterminato la procedura con l’obiettivo di trovare una soluzione industriale. 

Il ministro Urso ha dichiarato la volontà da parte del Governo di dare una soluzione positiva a questa crisi, che riguarda un modello per la riconversione di tutto un settore auto, sottolineando il fatto che il ministero è impegnato con tutti i soggetti in campo. Il disegno del Governo –ha affermato- è lavorare sul tema del mantenimento delle motorizzazioni tradizionali a fianco di quelle ibride per limitare impatti.

Come Fim-Cisl riteniamo che le soluzioni alternative alla chiusura dello stabilimento di Crevalcore debbano passare da Marelli ed abbiamo invitato il Governo a chiedere direttamente alla proprietà del fondo private equity Kkr.

L’azienda ha comunicato la sospensione a tempo indeterminato della procedura di chiusura. È un primo passo positivo ottenuto con la lotta dei lavoratori, ma non è ancora la soluzione industriale che dà una necessaria prospettiva industriale allo stabilimento evitando i licenziamenti. L’8 di novembre si aprirà il tavolo presso il MiMIT che riguarderà tutto il piano industriale di Marelli, il tempo che ci separa da quella data dovrà servire per esplorare tutte le possibili soluzioni positive.

A partire da oggi assemblee con tutti i lavoratori per valutare l’esito dell’incontro e decidere insieme ai lavoratori le iniziative conseguenti".

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.

Collegate

Marelli: all'incontro in Regione Emilia Romagna azienda conferma licenziamenti

Martedì 3 ottobre sciopero di otto ore del gruppo e presidio al Mimit a Roma

Stefano Boschini coordinatore nazionale automotive Fim Cisl dichiara in una nota che: "Si è tenuto ieri a Bologna un incontro tra la Regione Emilia Romagna rappresentata dall'assessore Colla e dal presidente... segue

Suggerite

Inaugurati lavori su deposito bus a Taranto

Salvini (Trasporti): "Una risposta concreta, immediata, una tutela dell'ambiente seria"

Inaugurati a Taranto i cantieri per la realizzazione del deposito di mezzi rotabili destinati alla rete Bus Rapid Transit (Brt), opera destinata a rivoluzionare il servizio di trasporto pubblico urbano.... segue

Washington aumenta dazi su auto cinesi

Esportazioni prodotti del Dragone sottoposte a dure tasse commerciali

Gli Stati Uniti hanno annunciato l'aumento delle tariffe sui prodotti cinesi esportati in America. Colpiti un equivalente di 18 miliardi di dollari di merci realizzate nel Paese del Dragone. L'obiettivo... segue

"Accecati" autovelox nel milanese

Emulo di fleximan vandalizza dispositivi con vernice spray

Vernice spray per coprire gli occhi elettronici degli autovelox. È successo questa notte a Corbetta, comune di 18.000 abitanti situato nella città metropolitana di Milano. I vandali sono entrati in azione p... segue