Porsche Automobil Holding Se, conglomerato di controllo di Volkswagen, ha riscontrato un decremento nei ricavi nei tre quarti iniziali del 2023 rispetto all'analogo intervallo dell'anno precedente. La società premium teutonica, che figura nell'indice Dax, ha riportato guadagni netti post-fiscali di 3,8 miliardi di Euro -circa 4,1 miliardi di dollari - in diminuzione dai 4,8 miliardi di Euro dell'anno antecedente. Tale flessione risente prevalentemente dell'influenza esercitata dalle partecipazioni in Volkswagen AG e nel produttore di vetture sportive Porsche AG.
Nonostante il calo, Porsche Se ha confermato le stime di guadagno per l'intero esercizio in corso, prospettando risultati netti compresi fra 4,5 e 6,5 miliardi di Euro, con una previsione di realizzo nella fascia bassa della forchetta prevista. L'indebitamento netto della società ha mostrato segnali di miglioramento, attestandosi a 5,8 miliardi di Euro al termine di settembre 2023, con un'aspettativa di chiusura annuale tra i 6,1 ed i 5,6 miliardi di Euro.
L'operazione di quotazione in borsa di Porsche AG, verificatasi lo scorso anno, ha permesso alle famiglie Porsche e Piech di assicurarsi una quota garantita del 25% più un'azione del capitale ordinario, instaurando così una minoranza di blocco nella gestione. La cifra di 10,1 miliardi di Euro sborsata per tale acquisizione è stata finanziata da Porsche SE tramite un mix di 7,1 miliardi di Euro derivati da mezzi di debito e il residuo coperto attraverso un dividendo straordinario elargito da VW agli azionisti all'interno della suddetta transazione.
Calo di ricavi per Porsche Se nel 2023
Scendono i guadagni
Stoccarda, Germania
Mobilita.news
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