Press
Agency

Murray Auchincloss nuovo ceo di BP

Assumerà incarico a tempo indeterminato, dopo aver ricoperto ruolo ad interim

Murray Auchincloss è il nuovo amministratore delegato della compagnia britannica BP, specializzata nei settori petrolifero ed energetico. La sua nomina è stata ufficializzata oggi dalla società. Assumerà l'incarico a tempo indeterminato, dopo aver ricoperto questo ruolo ad interim fino ad oggi, in seguito alle dimissioni a sorpresa di Bernard Looney nel settembre 2023.

"Sono convinto del valore significativo che possiamo creare" in azienda. "Ora più che mai, la nostra attenzione deve rimanere sulla realizzazione, operando in modo sicuro ed efficiente, eseguendo con disciplina e concentrandoci sempre sui rendimenti. È in questo modo che otterremo benefici reali per i nostri clienti e gli altri stakeholder e continueremo a far crescere il valore a lungo termine per i nostri azionisti", ha dichiarato Auchincloss

Questo il commento, in una nota, del presidente della compagnia, Helge Lund: "Il consiglio di amministrazione della BP ha intrapreso una procedura approfondita e altamente competitiva. Il board è assolutamente d'accordo sul fatto che Murray fosse il candidato migliore e che sia il leader giusto per l'aziende". L'annuncio arriva in vista della pubblicazione dei risultati annuali, prevista il 6 febbraio, in cui è atteso un forte utile netto. 

Suggerite

La mobilità urbana di domani

Dalle infrastrutture tradizionali agli ecosistemi intelligenti

Trasformazione profonda per la mobilità urbana: un ecosistema integrato e intelligente, in cui infrastrutture, veicoli e utenti dialogano costantemente, comprendo l’intero sistema che mantiene in movimento un... segue

Terre rare e tensioni globali

Lo scontro Cina-USA mette in crisi l’Europa

Il dissidio tra Cina e Stati Uniti sulle terre rare sta generando effetti a catena che colpiscono duramente anche l’Europa, fortemente dipendente da Pechino per l’approvvigionamento di questi materiali.Essenziali per... segue

Palazzo Chigi, parte il risiko delle nomine

Nei corridoi di Palazzo Chigi si respira già aria di primavera

Non per il calendario, ma per il timer — silenzioso e inesorabile — che scandisce l’avvicinarsi della grande tornata di nomine ai vertici delle partecipate di Stato. Un passaggio che, per il governo Melon... segue