Press
Agency

Crisi Mar Rosso "Impone ricerca alternative via terra o ferrovia" per Uggè (Fai)

"Per trasportare merci verso i Paesi del Nord Europa"

“La crisi del Mar Rosso impone la ricerca di alternative via terra o ferrovia per trasportare le merci verso i Paesi del Nord Europa”. 

A dirlo è il presidente nazionale di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè, che indica una soluzione ‘intermodale’ che colleghi il settore marittimo, attraverso corridoi veloci nei porti italiani, a quello terrestre dell’autotrasporto.

“Una soluzione -spiega– che non consideri solo Gibilterra (7-8 giorni di viaggio necessari per circumnavigare), ma che utilizzi, incrementandola, la funzionalità dei porti italiani, così da poter far arrivare le merci nei Paesi del Nord Europa nel giro di 3-4 giorni”.

In questo caso, però, a fare da freno ci sarebbero le limitazioni all’autotrasporto istituite al Brennero dall’Austria. Di qui, la sollecitazione del presidente della Federazione autotrasportatori italiani (Fai) a sospendere temporaneamente i divieti di circolazione creando nei porti dei fast corridor per ridurre i tempi di trasferimento delle merci dalla nave ai mezzi stradali o ai treni.

“Il Governo chieda alla Commissione Ue l'immediata eliminazione di tutti gli ostacoli all'attraversamento dell'arco alpino per consentire, in questo momento di difficoltà, con tutte le implicazioni che comporta la situazione nel Mar Rosso, di far circolare le merci con modalità alternative”, conclude il presidente.

Suggerite

Huracán Sterrato, 911 GT3 RS e altre supercar sequestrate

Asta senza riserva di edizioni limitate e basso chilometraggio per recuperare proventi della frode

La collezione di supercar e vetture di lusso sequestrata al cittadino britannico di origine mauriziana Anopkumar Muadhoo — condannato per una maxi-truffa immobiliare che tra il 2021 e il 2024 ha portato a... segue

Impatto sulle supply chain: Bulgaria limita l'export di carburanti

Esenzioni per bunkering e supporto militare; possibili riallocazioni nei flussi portuali e ferroviari

Il Parlamento bulgaro ha approvato una misura che limita le esportazioni di prodotti petroliferi verso altri Stati membri dell’UE con l’obiettivo dichiarato di tutelare la sicurezza energetica nazionale dop... segue

Taranto: tappa logistica cruciale per la filiera eolico-offshore

Prima imbarco integrale di 12 pale V236: capacità operative e sicurezza ai massimi livelli

 Il porto di Taranto segna un passaggio operativo di rilievo per la filiera offshore europea: Vestas ha completato per la prima volta il carico integrale di 12 pale V236 a bordo della nave Tony Stark,... segue