Press
Agency

Eni punta tutto sul gas

Una mossa che rallenta la transizione energetica del Paese

L’Italia è di gran lunga il primo beneficiario del Next Generation Ue. Ad oggi ha ricevuto il 45% di tutti i 224 miliardi di Euro erogati da Bruxelles agli Stati membri: 102 miliardi che gravano quindi sui contribuenti europei. E così il ministro dell'Economia e delle finanze (Mef), Giancarlo Giorgetti, punta il dito contro la burocrazia europea per motivare i ritardi nella vendita di alcune aziende a partecipazione statale: dall'aerolinea ITA Airways al colosso energetico Eni.

Nel caso di Eni, con la transizione ambientale che avanza in tutto il mondo, gli investitori premono perché la società energetica ceda le attività nelle fonti fossili per investire nelle rinnovabili. Per questo motivo la società energetica italiana adesso vuole parzialmente cedere alla società inglese Ithaca, partner di Eni, capacità estrattive di gas acquisite nel giugno 2023 per 5 miliardi di Euro. 

Insomma, nonostante tutto Eni punta tutto sul gas, che rimarrà la principale fonte energetica del Paese anche e soprattutto dopo l'inizio della guerra fra Russia e Ucraina. Dall'investimento della società a controllo pubblico si deve desumere quindi che questa scelta strategica rifletta la politica energetica del Governo Meloni, oppure che sia il management di Eni a imporla all'esecutivo. Una mossa che in ogni caso rallenta la transizione energetica del Paese.

Suggerite

Emirates registra un aumento dell'utile del 20%

Sui ricavi ha influito l'acquisto dei posti aereo più costosi

Emirates, compagnia aerea con sede a Dubai, ha comunicato che nei dodici mesi fino al 31 marzo il proprio utile è aumentato del 20% rispetto all'anno precedente, per una cifra totale di 21,2 miliardi... segue

La Colombia intende entrare nella "Via della seta"

La scelta segue l'imposizione dei dazi di Trump

La Colombia intende partecipare alla "Belt and road initiative", ovvero la "Via della seta": potrebbe essere un'occasione utile per migliorare le relazioni commerciali del Paese a seguito dell'imposizione... segue

Germania, crescono gli ordini all'industria

Aumento del 3,6% a marzo 2025 rispetto al mese 2024

A marzo 2025 gli ordini all'industria in Germania sono aumentati del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Una ripresa rispetto alla stagnazione del mese precedente.Incrementi presenti in tutti i... segue