Press
Agency

Nel 2029 le colonnine saranno 64 milioni

Una stima a livello globale, grazie al crescente impegno dei governi

I punti di ricarica per veicoli elettrici raggiungeranno quota 64 milioni a livello globale entro il 2029. È quanto rivela un report britannico realizzato da "Juniper Research", centro studi specializzato nel settore delle smart city. Il documento è stato pubblicato oggi, martedì 28 maggio 2024.

Secondo gli analisti il numero totale delle colonnine per auto crescerà a livello globale del +194% nei prossimi cinque anni, passando da 21,8 milioni nel 2024 a 64 milioni entro il 2029. Questo aumento è stato spiegato con la crescente enfasi che i governi di tutto il mondo stanno mettendo sullo sviluppo di infrastrutture essenziali per la transizione energetica nel settore dell'automotive.

La ricerca ha rilevato che le vendite di veicoli elettrici privati, in costante aumento, hanno subito un rallentamento nell’ultimo anno. Secondo gli analisti ciò è avvenuto, fra i tanti fattori, proprio a causa della preoccupazioni degli automobilisti in merito alla carenza di colonnine sulle grandi arterie di comunicazione, che ostacolano i viaggi lunghi. Ad influire negativamente anche la riduzione dei sussidi governativi in alcuni Paesi.

Suggerite

Continua il rapporto di fiducia tra Fred Vasseur e Scuderia Ferrari Hp

Rinnovato il contratto del team principal. La società cresce anche dal punto di vista finanziario

Fred Vasseur continuerà a ricoprire il ruolo di team principal della Scuderia Ferrari Hp anche per la prossima stagione di Formula 1: il rapporto contrattuale è stato esteso su base pluriennale, rinnovando qu... segue

Roma Capitale avrà potere legislativo ed autonomia finanziaria

Approvato dal governo il ddl costituzionale per ridare alla città "il valore che merita" - VIDEO

Roma Capitale avrà di nuovo "il valore che merita e che la storia le riconosce: lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a seguito del consiglio dei ministri tenutosi ieri pomeriggio, du... segue

Trump: dazi al 50% su rame e prodotti dal Brasile

Esclusi però materiali di input di rame. Tariffe al 25% per l'India e al 15% per la Corea del Sud

Ieri il presidente Donald Trump ha firmato un provvedimento che impone dal 1° agosto dazi universali al 50% sulle importazioni di prodotti semilavorati in rame (tubi, fili, barre, lamiere e tubi di rame)... segue