Press
Agency

Gioia Tauro: firmato accordo per ulteriore sviluppo del porto

Per mantenere alte condizioni infrastrutturazione necessarie a garantirlo

L’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale ed Ionio ha sottoscritto un accordo con il Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Corap) e la società MedCenter Container Terminal (Mct) al fine di mantenere alte le condizioni di infrastrutturazione necessarie a garantire l’ulteriore sviluppo del porto di Gioia Tauro. Al centro dell’accordo la necessità di Mct di avere la disponibilità di maggiori aree in concessione, considerato il piano di sviluppo aziendale che ha visto Mct mettere in atto importanti investimenti in termini di rinnovo degli impianti portuali e di assunzione di nuovo personale, oltre che di spiccata crescita dei volumi. Per il perseguimento dei propri obiettivi, Mct ha infatti necessità di ulteriori aree in concessione per un’estensione pari a 162.900 metri quadrati delle quali alcune sono ubicate in continuità e/o prossimità del terminal Mct. Visto, però, che l’area interessata dalla nuova richiesta concessoria è oggetto di contenzioso tra l’Autorità di sistema portuale ed il Corap, che ha visto di recente la Corte d’Appello di Reggio Calabria dichiararne la titolarità in capo al Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive, decisione attualmente impugnata innanzi alla Suprema corte di Cassazione, si è reso necessario andare oltre per offrire garanzie formali al programma di espansione dei terminalisti e, più in generale, alfine di garantire continuità e certezza all’ulteriore sviluppo dello scalo portuale, organizzato in diverse attività.

Nelle aree, infatti, oggetto del contenzioso è stata pianificata una serie di attività che vedranno anche la realizzazione della sottostazione elettrica funzionale, anche, all’attività del cold ironing, in corso di installazione lungo l’intero canale portuale, ma anche la costruzione del punto transfrontaliero di ispezione delle merci in transito nello scalo portuale calabrese, da mettere nella disponibilità del ministero della Salute, e che sarà inaugurato nelle prossime settimane. Nonostante, quindi, il contenzioso in essere è prevalso tra i due Enti l’interesse primario del porto di Gioia Tauro, che oggi si concretizza attraverso la stipula di reciproci impegni formali che consentano alla società MedCenter Container Terminal di operare in merito alla realizzazione di eventuali e successivi investimenti, attraverso contratti di locazione ad hoc.

Suggerite

Porto di Trieste in calo, ma senza allarmi

Movimentate nei primi nove mesi del 2025 43,9 milioni di tonnellate di merci, in lieve calo (-0,62%) rispetto ai 44,1 milioni dello stesso periodo del 2024.

La flessione più evidente riguarda i container, con 515.508 Teu e una contrazione del 16,8%, legata soprattutto alla fine dell’alleanza 2M tra Maersk e Msc e ai minori trasbordi verso Porto Marghera. Tu... segue

Nuova rotta strategica per porti e logistica tra Italia e India

Gruppo di lavoro bilaterale per rafforzare la cooperazione marittima e infrastrutturale

Italia e India in una nuova fase di cooperazione marittima e logistica. Durante la India Maritime Week di Mumbai, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi ha incontrato il ministro... segue

Arriva nei porti di Genova e Ravenna arriva l’HVO Diesel di Enilive

Con una capacità di 1,65 milioni di tonnellate/anno la società è tra i principali produttori europei di HVO

Enilive, società dedicata alla mobilità sostenibile, ha introdotto nei porti di Genova e Ravenna il biocarburante HVO Diesel per la marina, al 100% da materie prime rinnovabili, con consegne dirette a... segue