Press
Agency

General motors prevede stabilità negli utili per il 2025

Prospettive incoraggianti nonostante le sfide del settore automobilistico

Paul Jacobson, direttore finanziario di General motors (Gm), ha dichiarato durante l’investor day che l’azienda si aspetta di ottenere un utile rettificato ante imposte compreso tra 13 e 15 miliardi di dollari per il 2024. Questa previsione segna un incremento rispetto alle stime precedenti che variavano tra 12,5 e 14,5 miliardi di dollari. Per il 2025 Gm prevede utili rettificati in un "intervallo simile" a quello dell'anno in corso. Jacobson ha evidenziato che i margini di Earnings before interest and taxes (Ebit) dei nuovi veicoli potrebbero superare di nove punti percentuali quelli dei modelli precedenti contribuendo così a mantenere la competitività dell'azienda.

Nonostante le difficoltà del mercato automobilistico con una flessione delle vendite e dei consumi Gm punta a ottenere solidi risultati. La crescita dei profitti è supportata da un aumento previsto di 2-4 miliardi di dollari grazie ai veicoli elettrici (Ev) e al miglioramento delle vendite dei veicoli a benzina. Inoltre General motors intende mantenere la spesa in conto capitale allineata con gli investimenti di quest’anno, stimati tra 10,5 e 11,5 miliardi di dollari. Questo approccio riflette l'impegno dell'azienda a contenere i costi fissi, che sono diminuiti di 2 miliardi negli ultimi due anni, contribuendo a stabilizzare i margini e migliorare la redditività.

Le azioni della casa automobilistica mostrano segni di resilienza, chiudendo a 46,01 dollari, con un aumento del 28% dall’inizio dell’anno. 

Suggerite

Bmw: con la tecnologia Digital Key dimenticare la chiave dell'auto non sarà più un problema

Unendo tecnologia e umorismo, la casa automobilistica racconta le proprie innovazioni

Ora con Bmw non ci si pone più il problema di dimenticare la chiave della propria auto: la Bmw Digital Key o la Bmw Digital Key Plus sostituiscono la chiave fisica, permettendo di avviare il proprio veicolo... segue

Attacco di Israele all'Iran: Brent e Wti alle stelle

È il maggiore rialzo intraday dall'invasione russa dell'Ucraina

L'attacco sferrato stamattina da Israele all'Iran ha avuto effetti immediati sui mercati energetici, in particolare sul petrolio. Il Wti, infatti, è saluto a 73,64 dollari al barile, un balzo dell'8,23%, e... segue

"Pellegrinaggio e viaggio": Mobilità.news intervista il presidente di Art

Nicola Zaccheo racconta l'evento creato in collaborazione con il cardinale Ravasi - VIDEO

Mercoledì 11 giugno a Roma presso il Tempio di Adriano l’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) e la Fondazione "Cortile dei gentili", istituita dal cardinale Gianfranco Ravasi, hanno organizzato un... segue