Press
Agency

Nuove regole per l'importazione merci Ue-Regno Unito: obbligo di dichiarazione dal 31 gennaio 2025

In arrivo la "safety and security declaration" per vettori e trasportatori

A partire dal 31 gennaio 2025 entrerà in vigore nel Regno Unito l'obbligo di presentare la "safety and security declaration" per tutte le merci importate dall'Unione europea. Questa misura che è stata posticipata rispetto alla scadenza inizialmente prevista per ottobre 2024 rientra in una serie di adempimenti introdotti dal governo britannico dopo la Brexit, mirati a un controllo più rigoroso delle merci che attraversano i confini britannici.

La dichiarazione si concentra principalmente sulla sicurezza delle merci ed è un onere a carico del vettore, ovvero il titolare del mezzo di trasporto. Tuttavia quest'ultimo ha la possibilità di delegare questo compito a terzi, come spedizionieri o rappresentanti.

Le responsabilità relative alla presentazione della "safety and security declaration" variano in base al mezzo di trasporto utilizzato. Nel caso del trasporto stradale se il carico è accompagnato l'onere ricade sull'impresa di autotrasporto; se il trasporto è non accompagnato, la responsabilità passa al vettore del traghetto. Per il trasporto ferroviario l'obbligo è a carico dell'operatore autorizzato a condurre il treno attraverso l’Eurotunnel, mentre nel trasporto aereo e marittimo la responsabilità ricade su chi emette la polizza di carico o la lettera di vettura. Il termine per la presentazione della dichiarazione varia anch'esso in base alla modalità di trasporto: per il trasporto su strada Ro-Ro (Roll-on/Roll-off) o su traghetto, la dichiarazione deve essere presentata almeno due ore prima dello sbarco, mentre per il trasporto tramite Eurotunnel, il limite è ridotto a un'ora prima dell'arrivo al confine. Questo sistema è progettato per facilitare le operazioni e garantire un maggiore controllo delle merci in entrata, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e la protezione.

L'introduzione di queste misure si colloca all'interno di un percorso di implementazione graduale dei controlli doganali post-Brexit, iniziato il 31 gennaio 2024 con un primo step e seguito da un secondo step il 30 aprile 2024. Il 31 gennaio 2025 rappresenterà il terzo e ultimo step del processo, il quale includerà anche controlli sanitari e fitosanitari su alcune categorie di merci specifiche, come animali vivi e prodotti di origine animale e vegetale.

Per facilitare le operazioni di registrazione e consentire alle imprese di adeguarsi alle nuove normative il governo britannico ha creato due portali online: S&S Gb per la registrazione delle merci in arrivo in Gran Bretagna e Ics Ni per quelle destinate all’Irlanda del nord.

Suggerite

Continua il rapporto di fiducia tra Fred Vasseur e Scuderia Ferrari Hp

Rinnovato il contratto del team principal. La società cresce anche dal punto di vista finanziario

Fred Vasseur continuerà a ricoprire il ruolo di team principal della Scuderia Ferrari Hp anche per la prossima stagione di Formula 1: il rapporto contrattuale è stato esteso su base pluriennale, rinnovando qu... segue

Roma Capitale avrà potere legislativo ed autonomia finanziaria

Approvato dal governo il ddl costituzionale per ridare alla città "il valore che merita" - VIDEO

Roma Capitale avrà di nuovo "il valore che merita e che la storia le riconosce: lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a seguito del consiglio dei ministri tenutosi ieri pomeriggio, du... segue

Trump: dazi al 50% su rame e prodotti dal Brasile

Esclusi però materiali di input di rame. Tariffe al 25% per l'India e al 15% per la Corea del Sud

Ieri il presidente Donald Trump ha firmato un provvedimento che impone dal 1° agosto dazi universali al 50% sulle importazioni di prodotti semilavorati in rame (tubi, fili, barre, lamiere e tubi di rame)... segue