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Sembrerebbe che Mitsubishi preferisca rimanere indipendente rispetto alla fusione Honda-Nissan

La compagnia punta a rafforzare la sua posizione in Asia

Mitsubishi Motors sembra che abbia deciso di non partecipare alla fusione tra Honda e Nissan. Le due case automobilistiche giapponesi avevano annunciato, prima di Natale, l'intenzione di unire le forze in un’unica holding che, entro il 2026, dovrebbe comparire in borsa. Tuttavia, nonostante la partecipazione inizialmente esplorata da Mitsubishi, la casa automobilistica ha scelto di restare indipendente, concentrandosi sul rafforzamento della sua quota di mercato nel sud-est asiatico, un'area in cui è tradizionalmente forte grazie ai suoi veicoli a basso costo e pick-up.

Secondo quanto riportato dal quotidiano giapponese Yomiuri questa decisione arriva dopo una valutazione delle opportunità legate alla fusione e alla necessità di mantenere un controllo maggiore sulle proprie operazioni. La casa non ha confermato ufficialmente la notizia, ma ha dichiarato che sta ancora considerando tutte le opzioni disponibili.

Nissan detiene il 24,5% delle azioni di Mitsubishi, mentre Renault, azionista di maggioranza di Nissan con il 36%, rimane una parte importante di questa rete di alleanze. Honda, dal canto suo, vorrebbe che Nissan riacquistasse le azioni della Renault per evitare il coinvolgimento della casa francese nella fusione, una mossa che richiederebbe un esborso significativo di denaro. Tuttavia, le difficoltà finanziarie di Nissan, emerse negli ultimi mesi, potrebbero rendere complicato realizzare questa richiesta.

Nonostante l'assenza di Mitsubishi dalla fusione, l'alleanza tra Honda e Nissan potrebbe comunque prevedere una partecipazione indiretta della casa automobilistica giapponese nella nuova entità che nascerà. L'annuncio ufficiale sul futuro della Mitsubishi dovrebbe arrivare entro il 3 febbraio, quando l'azienda presenterà i risultati del terzo trimestre fiscale.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news. (1) (2)

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