Press
Agency

Tragedia sul Monte Faito: indagini sugli errori tecnici della funivia

Analisi e responsabilità nel malfunzionamento del cavo di trazione

Si tratta di un evento tragico di ampia portata che coinvolge non solo la comunità di Castellammare di Stabia, ma anche una dimensione internazionale a causa della presenza di turisti stranieri tra le vittime. Così ha espresso il suo dolore il sindaco Luigi Vicinanza, recatosi sul luogo della sciagura riguardante la funivia del Monte Faito.

Sono quattro le vittime confermate, come spiegato dal primo cittadino, mentre una persona è ricoverata in gravi condizioni. A bordo della cabina che stava salendo si trovavano cinque individui: quattro turisti ed un operatore. Fortunatamente, gli altri passeggeri che viaggiavano nella cabina discendente sono stati evacuati in sicurezza. Vicinanza ha sottolineato la rapidità con cui è stata attivata la catena dei soccorsi.

Un'indagine sarà avviata per chiarire con precisione le cause e le responsabilità di questo disastro. Secondo le prime analisi condotte dai tecnici responsabili dell'impianto, il cavo di trazione si sarebbe spezzato. Di conseguenza, mentre nella cabina a valle il freno di emergenza è entrato in funzione, in quella a monte il meccanismo di emergenza sembra non abbia operato correttamente, causando una caduta libera di centinaia di metri prima dell'impatto finale. Pertanto, sembrerebbe che la cabina non sia mai rimasta sospesa, ma piuttosto abbia subito un'incontrollata discesa.

Suggerite

Oggi question time con tra gli altri il ministro dell'Ambiente

Risponde a interrogazione su piano incentivi per sostituzione di veicoli inquinanti con quelli a zero emissioni

Oggi presso la Camera dei Deputati alle 15:00 si svolge il question time con i ministri Luca Ciriani, Giancarlo Giorgetti, Alessandra Locatelli, Gilberto Pichetto Fratin e Giuseppe Valditara. Tra gli... segue

General Motors verso il ritorno ai motori a combustione interna

La casa automobilistica starebbe considerando nuovi modelli Chevy Blazer e Cadillac XT5 a scapito dell'elettrico

General Motors è pronta a rafforzare la gamma motori a combustione interna (Ice) producendo nuovi modelli a benzina, che fino a poco tempo fa si pensava fossero destinati al ritiro. I modelli su cui la... segue

"Grande Shanghai": la prima nave che può utilizzare l'ammoniaca come combustibile

È la prima di dieci unità Pctc di ultima generazione di Grimaldi Lines

La nave "Grande Shanghai" è la prima unità del Gruppo Grimaldi, multinazionale attiva nel settore della logistica e dei trasporti marittimi, a poter essere convertita all'utilizzo dell'ammoniaca come c... segue