Press
Agency

Paolo Arrigoni del Gse: strategia integrata per la transizione energetica

Focus su idrogeno, nucleare e efficienza per un mix energetico sostenibile e innovativo

Il presidente del Gestore dei Servizi Energetici (Gse), Paolo Arrigoni, ha sottolineato l'importanza di un approccio integrato per raggiungere gli ambiziosi traguardi di decarbonizzazione dell'Italia. Nel corso del convegno organizzato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) dal titolo "Decarbonizzazione: costruire un futuro a emissioni zero", Arrigoni ha evidenziato la necessità di adottare una strategia basata sulla neutralità tecnologica e sull’efficientamento energetico, elementi chiave per una transizione energetica efficace e sostenibile.

Secondo il presidente del Gse, il percorso verso la riduzione delle emissioni deve prevedere un mix diversificato di soluzioni. Tra queste, lo sviluppo delle fonti rinnovabili elettriche (FER), l’elettrificazione dei processi produttivi, e la realizzazione di infrastrutture innovative. Particolare attenzione è stata dedicata all’idrogeno, considerato un vettore energetico strategico per il futuro, e alle tecnologie di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS), che rappresentano strumenti cruciali per mitigare l’impatto ambientale. Inoltre, Arrigoni ha rilanciato il ruolo del nucleare, evidenziando come questa tecnologia possa contribuire significativamente alla decarbonizzazione grazie alla sua bassa intensità carbonica, non solo nella generazione di energia elettrica, ma anche nella produzione di idrogeno e calore industriale.

Arrigoni ha dichiarato che l’Italia ha già raggiunto progressi importanti nel settore delle energie rinnovabili, confermando l’efficacia delle politiche adottate finora. Tuttavia, ha ribadito che la vera sfida è migliorare l’efficienza energetica, sottolineando che "la miglior energia rinnovabile è quella che non si consuma". In quest’ottica, è fondamentale intervenire sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico ma anche incentivare la sostituzione dei sistemi di climatizzazione nel settore privato, al fine di ridurre sensibilmente i consumi e le emissioni correlate.

L'intervento di Arrigoni rappresenta un contributo rilevante nel dibattito nazionale sulla transizione energetica, confermando la necessità di una strategia inclusiva e tecnologicamente aperta per garantire un futuro sostenibile e a basse emissioni per il sistema energetico italiano.

Suggerite

Oggi question time con tra gli altri il ministro dell'Ambiente

Risponde a interrogazione su piano incentivi per sostituzione di veicoli inquinanti con quelli a zero emissioni

Oggi presso la Camera dei Deputati alle 15:00 si svolge il question time con i ministri Luca Ciriani, Giancarlo Giorgetti, Alessandra Locatelli, Gilberto Pichetto Fratin e Giuseppe Valditara. Tra gli... segue

General Motors verso il ritorno ai motori a combustione interna

La casa automobilistica starebbe considerando nuovi modelli Chevy Blazer e Cadillac XT5 a scapito dell'elettrico

General Motors è pronta a rafforzare la gamma motori a combustione interna (Ice) producendo nuovi modelli a benzina, che fino a poco tempo fa si pensava fossero destinati al ritiro. I modelli su cui la... segue

"Grande Shanghai": la prima nave che può utilizzare l'ammoniaca come combustibile

È la prima di dieci unità Pctc di ultima generazione di Grimaldi Lines

La nave "Grande Shanghai" è la prima unità del Gruppo Grimaldi, multinazionale attiva nel settore della logistica e dei trasporti marittimi, a poter essere convertita all'utilizzo dell'ammoniaca come c... segue