Nissan intende lanciare un piano di rifinanziamento da oltre 1000 miliardi di yen (circa 7 miliardi di dollari) per far fronte alle pressioni finanziarie e gestire il debito in scadenza nel 2026.
La raccolta avverrebbe tramite l'emissione fino a 630 miliardi di yen di titoli convertibili ed obbligazioni ad alto rendimento in dollari statunitensi ed Euro. La società prevede anche un prestito sindacato da 1 miliardo di sterline (circa 1,35 miliardi di dollari) garantito dall'agenzia governativa britannica a sostegno delle esportazioni, Uk Export Finance.
La casa automobilistica si sta muovendo poi per raccogliere liquidità dismettendo partecipazioni in asset strategici, come le quote della casa madre francese Renault e della società di batterie Aesc Group; sta infine pensando di vendere impianti produttivi in Sudafrica e Messico e mettere in pratica un'operazione di sale-and-lease-back della sede centrale di Yokohama e di altri immobili negli Usa.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.