A Trieste i militari del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza hanno individuato 21 imbarcazioni da diporto che non risultavano dichiarate da parte dei proprietari per una o più annualità d'imposta, per un valore complessivo di 2.594.000 Euro. Le sanzioni amministrative ammontano a 77.000 Euro, valore ricompreso tra il 3% e il 15% dell'importo non dichiarato per singolo anno di imposta.
Si tratta di imbarcazioni battenti bandiera estera e nella disponibilità di cittadini italiani residenti nel territorio nazionale. Sono state individuate grazie al costante monitoraggio della Guardia di Finanza delle acque territoriali e delle marinerie del litorale giuliano. Prima sono state identificate e controllate diverse unità navali con bandiera estera e in seguito sono stati incrociati i dati con le informazioni già possedute dai militari nelle proprie banche dati. Dalle indagini è emerso un aumento di imbarcazioni immatricolate all'estero ed ormeggiate in Italia nei porti dell'Alto Adriatico o presso cantieri e rimessaggi, strategia chiamata "flagging out" che permette di ridurre i costi di gestione grazie a normative estere più favorevoli.