Forza Italia ha presentato ieri alla Camera dei Deputati una proposta di legge (pdl) per l'aggiornamento delle regole che governano il noleggio con conducente (Ncc). Lo scopo è migliorare il servizio per i cittadini attraverso due interventi chiave: in primo luogo, il trasferimento della competenza degli Ncc dai comuni alle regioni in quanto questo permetterebbe di rendere il servizio più efficiente superando l'attuale frammentazione comunale attraverso la gestione nella dimensione regionale; in secondo luogo, l'eliminazione dei vincoli burocratici come il foglio elettronico e l'obbligo di rientrare in rimessa. Questo permetterebbe di semplificare le attività degli Ncc senza alcun effetto sugli utenti, secondo il partito.
"La legge sul trasporto pubblico non di linea risale al '92, ha avuto qualche modifica ma l'impianto sostanziale non è adeguato ai tempi e va assolutamente cambiato. Dopo la pandemia la richiesta di mobilità nel mondo, ma soprattutto in Italia è schizzata. Da qui la nostra pdl" ha spiegato Forza Italia per motivare la proposta. A chi ritiene che l'uso di Ncc vada a svantaggio dei taxisti, Stefano Benigni (FI) ha risposto: "Taxi e Ncc non sono avversari, ma strumenti complementari della mobilità pubblica. Spetta al legislatore metterli in condizione di collaborare, ciascuno nel proprio ambito, per rispondere davvero alle necessità di chi si sposta ogni giorno per lavoro, studio, salute o turismo".