In occasione dell’Assemblea dell’Unione Utenti del Porto di Savona-Vado, svoltasi ieri presso la sede dell’Unione Industriali di Savona, il Commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale, Matteo Paroli, ha incontrato rappresentanti del cluster portuale locale, oltre al presidente dell’Unione industriali di Savona, Caterina Sambin, e il presidente dell’Unione utenti del porto, Gerardo Ghiliotto. Paroli ha ribadito l’impegno dell’Autorità di sistema portuale per lo sviluppo dei porti di Savona e Vado, promuovendo un approccio basato sull’ascolto, sulla concretezza e sulla cooperazione all’interno di una visione sistemica. Tra le priorità indicate per il breve periodo, come si legge in un comunicato, "il commissario ha evidenziato la necessità di intervenire sulla banchina “Scassa 33” nella Zona Alti Fondali del porto di Savona, ritenuta cruciale per la continuità del traffico ro-ro e per garantire piena operatività all’infrastruttura. Altro punto chiave sarà l’accelerazione delle fasi di progettazione e affidamento dei lavori di bonifica e riqualificazione dell’ex sede dell’Adsp".
Sempre secondo la nota, Paroli ha annunciato l’intenzione di estendere al territorio savonese e al retroterra piemontese la Zona Logistica Semplificata (Zls), "un’opportunità straordinaria per lo sviluppo locale" e ha auspicato una stretta collaborazione tra l’Autorità e la Regione per supportare in modo efficace il comitato d’indirizzo della Zls. Ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione con l’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza.