La Cina ha recentemente scoperto un enorme deposito di litio situato nella provincia centrale di Hunan all'interno dell'area mineraria di Jijiaoshan. Trovati oltre 490 milioni di tonnellate di materiale, di cui 1,31 milioni di ossido di litio. Questo potrebbe comportare un notevole vantaggio per l'economia cinese, in quanto il litio è un componente essenziale dei prodotti di esportazione cinese che generano maggiore profitto, come veicoli, batterie e pannelli solari.
Secondo la stampa cinese, la riserva è sufficiente per garantire sicurezza strategica per l'industria delle nuove energie a Chenzhou, nella contea di Linwu. La regione vorrebbe infatti espandersi nel settore dei materiali per batterie e la scoperta di questo giacimento è un'occasione ottima. Anche lo scorso anno ne è stato trovato uno a Yajiang, nella provincia sud-occidentale cinese del Sichuan, che da quanto riporta la stampa cinese conterrebbe quasi un milione di tonnellate dell'elemento. Gli ingegneri cinesi inoltre starebbero esplorando la cintura di spodumene in Tibet, sempre per cercare minerali contenenti litio; secondo alcune stime, ce ne potrebbero essere 30 milioni di tonnellate. Le riserve di questo elemento, quindi, in Cina sono molto consistenti: secondo il "China Geological Survey", il Paese si posiziona al secondo posto nel mondo per i depositi, dopo il Cile.