Nessuna risposta da parte della giunta Acquaroli nell'ultima seduta del Consiglio regionale della Regione Marche alla richiesta del consigliere Micaela Vitri (Partito democratico), che in un'interrogazione del 28 maggio aveva proposto di rendere gratuiti i trasporti ferroviari per i militari in divisa. "La richiesta è arrivata da loro stessi; viaggiando in divisa aumenterebbero la percezione della sicurezza e rappresenterebbero un supporto al personale a bordo" sostiene Vitri. Già molte regioni mettono in pratica quella che nelle Marche è ancora solo una proposta: Abruzzo, Lazio, Liguria, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto infatti concedono l'abbonamento completamente gratuito per i militari, mentre Calabria e Puglia prevedono delle agevolazioni rispettivamente dell'80% e del 50-60% sul prezzo del biglietto.
Secondo Vitri la giunta regionale non sta facendo abbastanza per la sicurezza; si starebbe limitando a "spot e promesse", senza attuare le leggi regionali 27/2017 sulla cultura della legalità e 1/2014 sul sistema di polizia locale. "Nonostante l'approvazione della mia mozione per il potenziamento degli organici dei commissariati -ha aggiunto il consigliere-, la Regione Marche è priva di un piano organico per la sicurezza territoriale, lasciando ai soli Comuni il compito di gestire situazioni complesse".