Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, si è mosso in direzione di Pechino a bordo di un convoglio ferroviario speciale: lo riporta l'agenzia Yonhap. Secondo la stessa fonte, che cita interlocutori anonimi, la partenza da Pyongyang è avvenuta nel corso del pomeriggio. L'obiettivo ufficiale del viaggio è la partecipazione alla parata che commemora la resa del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, evento a cui Pyongyang dà particolare rilievo per ragioni storiche e simboliche. L'utilizzo di un treno dedicato riflette la prassi consolidata per gli spostamenti internazionali dei vertici nordcoreani, privilegiando discrezione e controllo logistico lungo il corridoio ferroviario verso la Cina. Yonhap non ha fornito ulteriori dettagli sul percorso, sulla composizione del convoglio né sui dispositivi di sicurezza adottati, richiamando fonti non identificate. Le autorità cinesi e nordcoreane non hanno rilasciato al momento commenti ufficiali sull'itinerario o sul programma di partecipazione.
Kim Jong Un in convoglio ferroviario verso Pechino
Parteciperà alla parata per la resa del Giappone; itinerario e sicurezza riservati.
Pechino, Cina
Mobilita.news
Suggerite
La mobilità urbana di domani
Dalle infrastrutture tradizionali agli ecosistemi intelligenti
Trasformazione profonda per la mobilità urbana: un ecosistema integrato e intelligente, in cui infrastrutture, veicoli e utenti dialogano costantemente, comprendo l’intero sistema che mantiene in movimento un... segue
Terre rare e tensioni globali
Lo scontro Cina-USA mette in crisi l’Europa
Il dissidio tra Cina e Stati Uniti sulle terre rare sta generando effetti a catena che colpiscono duramente anche l’Europa, fortemente dipendente da Pechino per l’approvvigionamento di questi materiali.Essenziali per... segue
Palazzo Chigi, parte il risiko delle nomine
Nei corridoi di Palazzo Chigi si respira già aria di primavera
Non per il calendario, ma per il timer — silenzioso e inesorabile — che scandisce l’avvicinarsi della grande tornata di nomine ai vertici delle partecipate di Stato. Un passaggio che, per il governo Melon... segue