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Global Summit delle Guardie costiere: 160° anniversario dell'istituzione del Corpo

Meloni: "Rafforzare la capacità di cooperare con i partner e di scambiare competenze" - VIDEO

Si è tenuto oggi il Global Summit delle Guardie costiere (Cggs 2025) presso il Concention Center "La Nuvola" a Roma, evento organizzato in occasione del 160° anniversario dell'istituzione del Corpo, avvenuta a Firenze il 20 luglio 1865 con la firma del Regio Decreto da re Vittorio Emanuele II. Le tematiche chiave trattate nel corso del convegni hanno riguardato oceani e sicurezza (ruolo degli strumenti internazionali, gestione delle emergenze ambientali, tutela della biodiversità, impatto dei cambiamenti climatici sul trasporto marittimo), tecnologie emergenti e intelligenza artificiale e contrasto alle attività illegali (condivisione di esperienze e strategie tra Paesi). Tra i presenti all'evento, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, i co-chairman del summit, l’ammiraglio Nicola Carlone e l’ammiraglio Yoshio Seguchi, il segretario generale dell’Imo Dominguez, il vicedirettore generale della Fao Martina, il commissario europeo Kadis e altre delegazioni. 

Nel suo intervento, Meloni ha sottolineato le opportunità e le responsabilità legate allo scenario attuale. "Se è vero che il Mediterraneo è tornato al centro del mondo -ha dichiarato- e se è vero che la missione dell’Italia è quella di essere il ponte naturale tra Europa, Africa e Medio Oriente, allora le sfide che abbiamo di fronte particolarmente in un tempo complesso come questo sono molteplici e ci impongono prima di tutto di rafforzare sempre di più la nostra capacità di cooperare con i partner, così come la nostra capacità di scambiare competenze e buone prassi, il coordinamento tra Autorità che operano nel dominio marittimo a vario livello. Sono responsabilità alle quali l’Italia non ha mai voluto sottrarsi". 

"La missione fondamentale di ogni Guardia Costiera è garantire la sicurezza e la tutela del mare, da ogni punto di vista" ha continuato. Secondo Meloni, sicurezza e tutela fanno riferimento ai rischi di inquinamento, il traffico nei porti, le infrastrutture energetiche, ma anche il traffico di migranti. Il ministro Salvini inoltre ha messo al centro con le sue parole la connettività marittima, soprattutto in un momento di instabilità internazionale, e il ruolo dell'Italia come hub euromediterraneo e piattaforma logistica di riferimento nel settore. 

Sotto, il video integrale dell'intervento di Meloni: 


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