In relazione all'abbattimento del diaframma nel cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero (vedi Mobilità.news), l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, Aldo Isi, ha dichiarato: "Il completamento del primo collegamento sotterraneo tra Italia e Austria rappresenta un traguardo storico per l'ingegneria ferroviaria e per la mobilità europea, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo. La Galleria di Base del Brennero sarà la più lunga galleria ferroviaria sotterranea al mondo, nonché un’opera strategica che rafforzerà l’interconnessione ferroviaria continentale, promuovendo sostenibilità e competitività. In parallelo, Rfi sta realizzando il potenziamento della linea Verona-Fortezza, l’accesso sud alla Galleria di Base, un’infrastruttura fondamentale che consentirà di incrementare la capacità del traffico merci e passeggeri, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare la regolarità del servizio, assicurando benefici concreti per viaggiatori e imprese in tutta Europa. Rfi è orgogliosa di contribuire a questo progetto, frutto di una collaborazione internazionale che guarda al futuro della mobilità".
Un comunicato di Rfi ha spiegato in che modo la società è impegnata nella realizzazione dell'opera: "Gli interventi sono articolati per lotti e prevedono la realizzazione delle Circonvallazioni di Bolzano, Trento e Rovereto, il potenziamento della tratta Fortezza-Ponte Gardena e dell'ingresso al nodo di Verona. Si tratta di opere strategiche per incrementare la capacità del traffico merci e passeggeri, separare i flussi di lunga percorrenza da quelli regionali e favorire il trasferimento modale dalla gomma alla rotaia. Grazie a questa infrastruttura, il Gruppo Fs contribuisce in modo determinante al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione, favorendo una mobilità più sostenibile, moderna e competitiva per persone e merci".