Press
Agency

Ritardo del via libera tedesco mette sotto pressione Snam

Tempi incerti regolatori mettono a rischio piano industriale e richiedono opzioni strategiche

Agostino Scornajenchi, amministratore delegato di Snam, ha fatto sapere che l’azienda non può rimanere in attesa indefinita del nulla-osta da parte delle autorità tedesche sull’operazione che la dovrebbe portare in Germania. Ad aprile Snam ha sottoscritto un accordo per acquisire il 24,99% di Open Grid Europe, il principale operatore indipendente di trasporto gas tedesco, un passo che aprirebbe l’accesso alle infrastrutture di trasporto ed alle capacità di interconnessione del mercato teutonico. Il closing dell’affare era programmato entro fine settembre, ma il via libera regolatorio non è ancora arrivato. 

L'ad ha sottolineato come il ritardo possa impattare i tempi operativi ed il piano industriale pianificato, richiedendo decisioni di governance e possibili aggiustamenti strategici. La vicenda resta dunque legata all’esito delle valutazioni delle autorità competenti in Germania; per il management di Snam la certezza dei tempi è elemento cruciale per procedere con l’integrazione e la valorizzazione dell’investimento.

Suggerite

La mobilità urbana di domani

Dalle infrastrutture tradizionali agli ecosistemi intelligenti

Trasformazione profonda per la mobilità urbana: un ecosistema integrato e intelligente, in cui infrastrutture, veicoli e utenti dialogano costantemente, comprendo l’intero sistema che mantiene in movimento un... segue

Terre rare e tensioni globali

Lo scontro Cina-USA mette in crisi l’Europa

Il dissidio tra Cina e Stati Uniti sulle terre rare sta generando effetti a catena che colpiscono duramente anche l’Europa, fortemente dipendente da Pechino per l’approvvigionamento di questi materiali.Essenziali per... segue

Palazzo Chigi, parte il risiko delle nomine

Nei corridoi di Palazzo Chigi si respira già aria di primavera

Non per il calendario, ma per il timer — silenzioso e inesorabile — che scandisce l’avvicinarsi della grande tornata di nomine ai vertici delle partecipate di Stato. Un passaggio che, per il governo Melon... segue