Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha ribadito dubbi formali relativi ai titoli che hanno accompagnato la nomina di Annalisa Tardino a commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale. Parlando a margine dell’iniziativa “Noi, il Mediterraneo” presso il Palermo Marina Yachting, il governatore ha ricordato il rapporto professionale consolidato con l’avvocato Tardino, che conosceva e stimava già prima dell’incarico, e ha sottolineato la necessità di separare l’apprezzamento personale dalle questioni giuridiche che sono state sollevate.
Pur esprimendo riserve sul piano formale, il presidente ha riconosciuto l’impegno mostrato dal commissario nel prendere in carico la gestione dell’ente portuale: “Si impegna e sta dando prova di lavoro”, ha osservato, sottolineando che solo il tempo potrà chiarire l’efficacia concreta dell’azione amministrativa. La Regione ha presentato ricorso contro la nomina e la decisione del Tar sulla vicenda è fissata per gennaio, quando si attende il pronunciamento sulla legittimità dell’atto.