Il prossimo 12 ottobre si terrà una importante riunione del consiglio di amministrazione del vettore aereo ITA Airways in occasione di cui si preannuncia uno scontro al vertice della compagnia. A determinarlo sarà la presenza in agenda tra i punti all'ordine del giorno dei nodi più intricati: l'approvazione dei risultati semestrali e la contestuale riduzione del capitale al di sotto della soglia regolamentare. 

I conti finanziari dei primi sei mesi dell'anno, nonostante un contesto di generale ripresa economica e del trasporto aereo nel post-pandemia, dovrebbe chiudere in rosso: secondo le stime la cassa potrebbe dimezzarsi a 100 milioni di Euro nel mese di novembre, dopo i 200 milioni registrati il 30 settembre. Una performance che segna perdite superiori ad un terzo del capitale (ricaduta nell'articolo 2446 cc). Ciò rende necessario rimpinguare subito le casse con la seconda tranche di aiuti (400 milioni di Euro) stanziati del ministero dell'Economia e delle finanze (Mef).

Intanto, i sei membri dimissionari del board (Lelio Fornabaio, Alessandra Fratini, Cristina Girelli, Simonetta Giordani, Silvio Martuccelli ed Angelo Piazza) supportati dall'amministratore delegato Fabio Lazzerini, potrebbero chiedere la redistribuzione delle deleghe in mano al presidente esecutivo Alfredo Altavilla. In discussione c'è soprattutto la delega relativa alla privatizzazione dell'aviolinea, oggi in mano ad Altavilla. Richiesta che sorprende alla luce dell'imminente formazione del nuovo Esecutivo e della cessione al fondo Certares.