Il ministero della Difesa ha previsto un investimento volto a costruire un hangar sull'aeroporto militare "Galileo Galilei" di Pisa-San Giusto, gestito dall'Aeronautica militare con la 46ª Brigata aerea "Silvio Angelucci". La consistente cifra è stata criticata dalla sezione pisana del sindacato di base Cub (Confederazione unitaria di base): "In tempi di economia di guerra spunta l'appalto per costruire un mega-hangar da 40 milioni di Euro all'interno dell'aeroporto militare di Pisa finalizzato al trasporto di truppe e al loro equipaggiamento, che si va ad aggiungere ai 200 milioni di Euro stanziati per ampliare Camp Darby, ai 250 milioni per il primo lotto della base militare al Cisam di San Piero a Grado, a Pisa, (che complessivamente costerà 520 milioni di Euro)". "Mentre la città vive una costante emergenza abitativa, una crisi del welfare e una carenza di servizi pubblici, il Governo continua a riversare milioni di euro in progetti militari" è la denuncia di Daniele Iannello di Rifondazione comunista e del consigliere Francesco Auletta di "Una città in Comune".
Il progetto del ministero della Difesa e discusso dal Cub è volto alla realizzazione del centro di manutenzione di secondo livello tecnico per gli aerei C-130J e C-27J della brigata aerea, utilizzati per movimentare mezzi e truppe. Il primo, C-130J "Super" Hercules costruito da Lockheed Martin, è un velivolo turboelica quadrimotore da trasporto di tipo militare, mentre il secondo, C-27J Spartan prodotto da Alenia Aeronautica e poi da Leonardo, è un aereo da trasporto tattico di classe media, con sistemi e motori Rolls Royce Ae 2100-D2A 4,637 Shp ciascuno, simili a quelli del C-130J. Come riporta il sito del ministero, l'appalto è stato aggiudicato il 25 febbraio scorso.