Saipem, multinazionale attiva nell'ingegneria e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell'energia e delle infrastrutture, si è aggiudicata dalla compagnia petrolifera statale algerina Sonatrach un contratto di Feed (Front end engineering design, fase che nei progetti precede la decisione finale di investimento) per il progetto "Phosphate integrated" per la produzione di fertilizzanti in Algeria.
Il contratto prevede "la fornitura dei servizi di ingegneria di front end per la progettazione di un nuovo complesso industriale, composto dalle infrastrutture minerarie per l’estrazione di fosfati nell’area di Bled El Hadba e dalle unità di processo e da quelle ancillari a supporto della produzione di fertilizzanti nell’area di Oued Keberit" come spiega una nota di Saipem. L'obiettivo del progetto comprende anche "l’adeguamento del porto di Annaba per l’export dei prodotti e la costruzione dei tratti ferroviari che collegano gli impianti di estrazione e produzione alla linea ferroviaria principale", sempre secondo quanto spiega l'azienda. Si tratta del primo progetto integrato nel campo dell'estrazione mineraria e della produzione di fertilizzanti in Algeria; permetterà di diversificare l'economia algerina e di rafforzare la posizione dello Stato nel mercato. Gli impianti che verranno realizzati estrarranno 10 milioni di tonnellate di fosfati e produrranno 6 milioni di tonnellate di fertilizzanti all'anno.