I dazi sulle auto rimangono al 27,5%: l'accordo sulle tariffe "reciproche" tra Unione europea e Usa al 15% infatti non si applica al settore dell'automotive, come hanno affermato venerdì scorso alcuni funzionari dell'Ue.
I veicoli quindi continuano ad essere colpiti dall'imposta al 25% dovuta alla Sezione 232 del Trade expansion act -legge statunitense che consente tariffe e restrizioni sulle importazioni di prodotti che minaccerebbero la sicurezza nazionale-, oltre che dal 2,5% già precedentemente applicato.
Attualmente in bilico anche altri settori, come quello dei medicinali e del vino. Non ha ancora visto la luce infatti testo congiunto tra Usa e Ue per la definizione del quadro tariffario in questi due ambiti, oltre che sulle auto. Nel caso dei medicinali l'aliquota attuale è al 15%, mentre sul vino si starebbe valutando un'esenzione, come anche su altri prodotti strategici. Dagli Stati Uniti però nessun segnale positivo, anzi secondo Donald Trump i dazi sarebbero "quasi definitivi" e non più oggetto di negoziati.
Sull'argomento, vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.