Per la prima volta la sezione Bespoke di Rolls‑Royce ha ricevuto un incarico insolito: interpretare la cultura dei videogiochi vintage su una Ghost Black Badge. Il risultato, battezzato Ghost Gamer, è un esemplare unico che fonde l’estetica 8‑bit con le finiture e le tecniche tipiche del reparto su misura di Goodwood.
Il progetto nasce dal brief di un collezionista appassionato di arcade: motivi grafici pixelati sono stati tradotti in dettagli tangibili — dal coachline esterno “Cheeky Alien” dipinto a mano al ricamo dei sedili con le diciture Player One e Player Two che richiamano i font dell’epoca. Il cielo interno, denominato Pixel Blaster, e il cruscotto retroilluminato Laser Base completano un ambiente studiato come un cabinet arcade integrato nell’abitacolo.
L’area Waterfall tra i sedili posteriori è stata concepita come installazione scultorea: pannelli in fibra tecnica Black Badge ospitano due navicelle in acciaio inox intarsiate a forma di disco volante, sospese sopra una scena lunare eseguita a mano. La palette impiega una base nera con riflessi mandarino, ottenuti miscelando vernice a pennello, lavorazioni a spugna per texture e sfumature ad aerografo per profondità cromatica.
La laccatura finale riceve un sottile brillante argento per evocare il firmamento; alcune superfici nascondono easter egg funzionali, come l’intarsio metallico “Cheeky Alien” sul tavolinetto posteriore e un motivo 8‑bit a forma d’occhio inciso sul lato interno della presa d’aria anteriore in finitura black chrome.
Joshua McCandless, designer Bespoke, racconta che il team si è immerso in immagini d’epoca di sale giochi, cabinet ed artwork promozionali per restituire non solo i colori, ma l’emozione primordiale del “premere START”. Il risultato: un’automobile che è al tempo stesso pezzo d’arte, oggetto di design industriale e macchina da mostrare pensata per ricreare la sensazione della prima partita arcade ogni volta che si apre la portiera.