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A Venezia è caos nel trasporto pubblico

La linea 1 non funziona da due giorni, ma la linea 2 non basta a compensare

I veneziani sono esasperati dalla situazione del trasporto pubblico cittadino. I disagi perdurano da tempo per via del traffico turistico, ma la situazione si è acutizzata nell'ultimo periodo. Tutto ciò a causa del fatto che la linea 1, molto frequentata dai visitatori, non funziona da due giorni. Per questo motivo la linea 2 effettua fermate intermedie a San Marcuola ed a Ca' D'Oro, fino a Rialto, ma il caos in città è imperante.

"Non ho mai visto code simili e vaporetti così carichi. Da questa mattina la situazione è confusa, soprattutto per gli stranieri. Dal tabellone è scomparsa la linea uno ed i turisti vanno e vengono per la fondamenta, dove ci sono gli altri pontili", ha raccontato un giornalaio ai media locali. 

Gli gli fa eco Silvana, un'abitante del capoluogo veneto. "Bisogna rendere evidente che la mancanza del personale Actv, per qualsivoglia ragione, nella città d'acqua rappresenta non tanto un disagio ma un vero e proprio impedimento. Per gli anziani è difficile circolare, se non impossibile, mentre i turisti si ritrovano spersi, come non protetti, in una città che non è più grande di un paese".

Da due giorni si stanno formando lunghe file ai due imbarcaderi della linea 2, mentre dal Canal Grande i battelli arrivavano colmi all'inverosimile, con le imbarcazioni che sfiorano l'acqua a causa del pesante carico. Alle fermate si sono visti marinai e piloti che si davano da fare per stipare la gente.

Intanto, l'Azienda del consorzio trasporti veneziano (Actv) ha disposto che gli steward siano presenti accanto ad alcune fermate, per spiegare ai passeggeri come raggiungere le mete desiderate, una scelta che ha contribuito a diminuire il disagio dei cittadini.

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