Il Consiglio di Stato ha approvato il regolamento sulle concessioni portuali contenuto nel decreto sottoscritto dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), di concerto con il dicastero per l’Economia e le finanze (Mef). La richiesta di parere era stata avanzata dall'Esecutivo per valutare l'ipotesi di concorso "di più domande di concessione". Via libera alla durata massima non superiore ai cinque anni e canone agevolato in caso di efficientamento energetico.
Nel caso specifico, il Consiglio di Stato ha dato "parere favorevole", sottolineando che il testo "persegue in modo efficace l’obiettivo di uniformare la disciplina delle concessioni di aree e banchine comprese nell’ambito portuale definendone i criteri di assegnazione, la durata, i poteri di vigilanza e controllo delle autorità concedenti, le modalità di rinnovo ovvero di cessione degli impianti ad un nuovo concessionario, i limiti minimi dei canoni, nonché le garanzie di tutela della concorrenza".
Inoltre, segnala l’opportunità di apportare alcune modifiche per promuovere "flessibilità, semplificazione e chiarezza". La sezione invita il Mims a "valutare l’opportunità di introdurre un ulteriore comma contenente l’istituzione di un tavolo permanente di monitoraggio dell’attività di verifica, a cadenza annuale o quinquennale svolta dalle Autorità portuali in merito alla corretta applicazione delle disposizioni contenute nel regolamento, nonché una banca dati in cui far confluire gli esiti di detta attività".