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Nuovo regolamento nautico: semplificazioni ed opportunità per settore

Pubblicato dopo attesa durata oltre quattro anni

È stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 222 il nuovo regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto, atteso da oltre quattro anni. Confindustria Nautica ha annunciato con soddisfazione l'entrata in vigore delle nuove disposizioni, che si prefiggono di rendere effettive le riforme legislative del settore. Questo regolamento introduce una serie di significative semplificazioni, a beneficio sia delle imprese sia degli utenti privati.

Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, ha sottolineato le difficoltà incontrate durante il processo, che ha richiesto la concertazione di ben 14 ministri. Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dell'Associazione nazionale di categoria, che ha lavorato instancabilmente per ottenere le semplificazioni necessarie.

Il nuovo regolamento apporta modifiche rilevanti in diversi ambiti, tra cui la registrazione delle imbarcazioni, la gestione degli ormeggi e le dotazioni di sicurezza. Un'importante novità è l'introduzione del patentino nautico per i sedicenni, che permetterà ai giovani di avvicinarsi al mondo della nautica con maggiore facilità. Questa misura è stata lungamente attesa e rappresenta un passo significativo verso la promozione della cultura marittima tra le nuove generazioni.

Roberto Neglia, responsabile dei Rapporti istituzionali di Confindustria Nautica e capo delegazione al tavolo tecnico con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ha elogiato l'impegno profuso nel raggiungimento di questo traguardo. Ha inoltre rimarcato l'importanza delle novità introdotte, che spaziano dalla piccola nautica ai superyacht, garantendo un quadro normativo più snello e accessibile.

In definitiva, la pubblicazione del regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto rappresenta un importante passo avanti per l'intero comparto italiano, offrendo nuove opportunità e semplificazioni che mirano a rilanciare il settore, rendendolo più competitivo ed aperto alle future generazioni di diportisti.

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