Xiaomi sta espandendo il suo secondo stabilimento dedicato alla produzione di automobili elettriche a Pechino, in seguito al notevole successo del suo primo veicolo. Il fondatore, Lei Jun, ha fissato un nuovo obiettivo di vendita per l'anno, puntando a raggiungere le 350.000 unità. Stando ad informazioni diffuse da "Bloomberg", l'azienda ha intrapreso l'anno scorso la costruzione di un secondo impianto situato nel distretto di Yizhuang a Pechino, su un terreno di 53 ettari acquistato per un costo di 842 milioni di yuan (circa 116 milioni di dollari). Si prevede che l’inizio della produzione avverrà entro la metà del 2025. Tuttavia, nel frattempo, l’azienda sta progettando di incorporare un’area adiacente di altri 52 ettari al complesso originale. Questa espansione segue l'accoglienza positiva riservata alla berlina elettrica SU7 ed alla sua variante sportiva Ultra, che in meno di 12 mesi ha superato le 200.000 unità spedite. Inoltre, per diversificare ulteriormente l'offerta e sfidare modelli come la Model Y di Tesla, Xiaomi prevede di introdurre un Suv denominato YU7 nel periodo estivo.
Espansione ed obiettivi di produzione per Xiaomi Auto a Pechino
Traguardi di vendita ambiziosi e nuove sfide nel settore dei veicoli elettrici
Pechino, Cina
Mobilita.news
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