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Espansione del traffico crocieristico a Venezia e Chioggia nel 2025

Nuove prospettive ed investimenti nei porti per la stagione

La stagione crocieristica del 2025 a Venezia e Chioggia è iniziata ufficialmente con l'arrivo della Viking Star al terminal di Fusina. Questa nave di lusso, operante come home port, accoglie fino a 1800 passeggeri, metà dei quali sono sbarcati per esplorare la città. Le proiezioni indicano un aumento del traffico passeggeri a 644.000, rispetto ai 634.000 dell'anno precedente, con un totale di 514 scali previsti, superando i 492 del 2024.

Quest'anno, il numero di compagnie crocieristiche che visiteranno la Laguna aumenterà da 21 a 25, e le navi operative saliranno a 50, di cui quattro debutteranno per la prima volta a Venezia. Inoltre, la modalità di crociera home port rappresenterà oltre il 95% del totale, mentre le navi di alta gamma vedranno un incremento del 16% negli scali.

I terminal di attracco includeranno Fusina, con due possibilità di ormeggio, le banchine Liguria e Lombardia presso Porto Marghera, e Chioggia. Chioggia vedrà una riduzione di quindici scali per le navi di lusso e premium, dettata da variazioni negli itinerari e non da strategie commerciali.

La Viking Star, proveniente da Capodistria, effettuerà scali regolari tra Venezia e Chioggia fino a settembre. Dopo la sua partenza da Venezia, la nave continuerà il suo itinerario verso Spalato, Dubrovnik, Corfù, Messina, Napoli, Civitavecchia, Livorno, Villafranca Marittima in Francia, concludendo il viaggio a Barcellona il 3 aprile.

Con una stazza lorda di quasi 48.000 tonnellate, una lunghezza di 228,2 metri e una larghezza di circa 29 metri, la Viking Star offre 465 cabine, posizionandosi nel segmento delle navi di dimensioni ridotte. Questo modello è in linea con il concetto di crocieristica diffusa di Vtp, che mira a gestire i flussi in maniera sostenibile.

Dal punto di vista infrastrutturale, sono previsti investimenti di 28,6 milioni di Euro nel periodo 2025-2036 per migliorare i servizi portuali e le tecnologie, attraendo così un turismo più qualificato. I fondi contribuiranno a completare il terminal di Fusina ed a sviluppare quello del canale Nord quando sarà pronto.

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