Almeno 11 persone risultano ancora disperse dopo il ribaltamento di un’imbarcazione avvenuto ieri nei pressi delle Isole Mentawai, situate al largo della costa occidentale di Sumatra, in Indonesia. Secondo quanto comunicato dall’agenzia locale di soccorso, il natante si è capovolto intorno alle ore 11 locali mentre trasportava 18 passeggeri. Al momento, le operazioni di ricerca e soccorso stanno proseguendo con grande attenzione nell’area indicata come luogo dell’incidente, con l’obiettivo di recuperare tutte le persone coinvolte. Finora, sette persone sono state salvate, mentre la sorte degli altri rimane incerta. Questo tragico episodio si inserisce in un contesto purtroppo non raro nel vasto arcipelago indonesiano, formato da circa 17.000 isole, dove gli incidenti marittimi rappresentano una criticità costante. Molte di queste tragedie sono riconducibili a standard di sicurezza marittima insufficienti, condizioni meteorologiche avverse e frequenti situazioni di sovraffollamento sulle imbarcazioni di linea o turistiche. Recentemente, all’inizio di aprile, un traghetto con 65 persone a bordo è affondato al largo della costa di Bali, provocando la morte di almeno 18 passeggeri ed equipaggio. Sempre a Bali, a marzo, un’altra imbarcazione ha subito un ribaltamento durante mare mosso, causando la morte di una turista australiana e il ferimento di altri passeggeri. Le autorità indonesiane continuano a rafforzare i controlli e a migliorare le procedure di sicurezza, ma la conformazione geografica del paese e la forte dipendenza dal trasporto marittimo rendono la prevenzione e la gestione dei rischi particolarmente complesse. L’episodio di Sumatra sottolinea ancora una volta la necessità di un impegno costante nel garantire la sicurezza dei viaggiatori nelle acque dell’arcipelago.
Tragedia nelle acque indonesiane: emergono criticità nei trasporti marittimi
Sicurezza marittima sotto pressione tra geografia complessa e traffico intenso nelle rotte indonesiane
Giacarta, Indonesia
Mobilita.news
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