Il Governo vara le nuove misure per semplificare le procedure e migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese accelerando ulteriormente proprio sul Pnrr. Soprattutto in teme di mobilità, l'Esecutivo tenta di dare una spinta alle nuove misure, considerate "assoluta priorità". Le nuove misure decise dal Governo arrivano con due decreti legge approvati dal consiglio dei ministri che ha dato il via libera anche a un decreto legislativo con modifiche al codice delle crisi di impresa. Corposo l'intervento in materia di trasporti che comprende anche l'attesa proroga dell'obbligo di mascherina sui treni e autobus, misura in stand by per gli aerei.
Tra i nuovi provvedimenti, sono previste altre sanzioni fino a 4 mila Euro per chi trucca le biciclette con pedalata assistita: la loro velocità massima consentita è a 25 km/h e deve restare tale e quale, altrimenti vengono equiparate ai ciclomotori. In materia, con sempre più rider impegnati a sfrecciare sulle strade, è prevista la possibilità di usare bici "adibite al trasporto merci", con alcuni nuovi criteri per il piano di carico e una potenza massima raddoppiata a 0,5 KW.
Il decreto interviene anche in materia di pedaggi autostradali: come abbiamo anticipato giorni fa (Strada dei Parchi blocca gli aumenti) viene prorogato al 31 dicembre 2022 il blocco dei rialzi dei ticket sulla A24 e sulla A25 di Strada dei Parchi che, invece, doveva essere in vigore fino a fine giugno prossimo.
Altre misure arriveranno con il decreto semplificazioni fiscali: a partire dall'allungamento dei tempi per l'immatricolazione di auto che beneficiano degli incentivi. La norma, proposta dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, si è resa necessaria per la mancanza di alcuni componenti di produzione: di fatto, nelle procedure per l'erogazione dell'ecobonus, porta a 9 mesi, pari a 270 giorni rispetto ai 180 attuali, i termini per la conferma dell'operazione e per la comunicazione degli estremi dell'acquisto.
"Snelliamo ulteriormente gli iter amministrativi e autorizzativi per accelerare la realizzazione di opere pubbliche sostenibili, resilienti al cambiamento climatico e più adeguate alle esigenze delle persone e delle imprese", sottolinea il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Il ministro punta il dito soprattutto sulla scelta di due interventi ad hoc per Roma e Venezia: una testimonianza dell'attenzione, dice Giovannini, "a due realtà uniche al mondo, che necessitano di investimenti volti al miglioramento infrastrutturale e alla tutela ambientale". Obiettivo uno, per Roma è velocizzare le opere del Giubileo 2025: per quanto riguarda Venezia, invece, tempi più rapidi per il presidente dell'Autorità per la Laguna e il traffico navale.
Le nuove misure del Pnrr, secondo i desiderata di Giovannini, dovranno intervenire anche su problemi più vicini ai cittadini come la manutenzione delle metropolitane: in questo caso il ministro prevede una stretta che impone report periodici e multe fino a 500 mila Euro per le aziende in caso di mancata o ritardata effettuazione degli interventi previsti.