L'impegno preso dal Governo tramite li viceministro Alessandro Morelli fa tirare un sospiro di sollievo sulle infrastrutture ferroviarie e stradali della Basilicata. È stata una visita istituzionale del viceministro alle Infrastrutture a ribadire le priorità della Regione facendo il punto sul cronoprogramma di alcuni degli interventi più urgenti per la viabilità lucana.
Dopo i sopralluoghi di lunedì alla Diga del Rendina e alla zona industriale di San Nicola di Melfi, l'esponente del Governo ha visitato ieri Matera accompagnato dall'assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra. "Matera è uno dei biglietti da visita del nostro Paese -spiega l'assessore-. Per questa ragione le opere che la riguardano, devono essere inserite tra le priorità nazionali".
Le opere in questione sono il collegamento alla rete nazionale delle ferrovie Matera-Ferrandina ed il potenziamento della strada statale 7 che collega la città con la Statale 407 Basentana. Percorso tracciato e cronoprogramma rispettato, almeno finora, sono i due punti di partenza dell'opera: prima di procedere con gli atti conseguenti di sua competenza, l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Vera Fiorani, che è anche Commissario nominato dal Governo per l'attuazione del progetto, attende gli ultimi pareri ministeriali.
"Per la ferrovia entro la fine di ottobre dovrebbero essere pubblicati i bandi di gara per l'aggiudicazione dei lavori e i cantieri dovrebbero essere aperti entro i primi mesi del 2023 per concludersi entro il 2026", sottolinea il viceministro Morelli.
Più complesso il potenziamento della strada statale 7 che non dispone dei finanziamenti necessari alla sua realizzazione ma che la Regione intende finanziare con i Fsc, i Fondi di sviluppo e coesione. "Abbiamo chiesto al Governo il finanziamento dell'intera arteria -sottolinea l'assessore Merra-. Oltre ai 65 milioni di Euro prelevati dal Governo per l'emergenza covid e che ci saranno restituiti, dal Fondo di sviluppo e coesione abbiamo intenzione di utilizzare somme per almeno la metà dell'importo previsto del primo lotto funzionale".
I 65 milioni disponibili sono destinati a interventi urgenti da realizzare sul terzo tronco dell'infrastruttura: dall'innesto della Statale 407 Basentana allo svincolo della strada Provinciale 3, direzione Metaponto. Un tratto su cui l'Anas sta lavorando a una serie di ipotesi progettuali per l'adeguamento dell'infrastruttura.
"Noi puntiamo alla realizzazione di una strada a 4 corsie e abbiamo chiesto all'Anas di valutare questa possibilità", aggiunge l'assessore Merra. Le fa eco il viceministro Morelli che conferma: "entro settembre il contratto di programma Anas sarà redatto. Il mio compito è verificare che le richieste della Regione siano condivise da Anas. Non ho notizie di divergenze sarà mia cura fare in modo che Anas venga adeguatamente sensibilizzata per rispettare richieste della Regione".
"Le nuove normative prevedono che si possa andare in gara in presenza del solo studio di fattibilità tecnico economica di chi siamo in possesso per il progetto del bypass Matera che costa complessivamente 360 milioni di Euro", conclude Merra.