"Non possiamo accettare le affermazioni del viceministro Teresa Bellanova che, di fatto, in un comunicato stampa ha chiuso il confronto in atto sul settore del trasporto pubblico non di linea che coinvolge taxi e Ncc, con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni del settore".
È quanto dichiara in una nota Uiltrasporti che continua: "Infatti, seppure contrari sulla scelta della delega al Governo quale strumento legislativo, avevamo comunque espresso il nostro giudizio positivo sulla proposta di modifica sostanziale dell’articolo 10 del Ddl concorrenza avanzata dal viceministro, in quanto inseriva tutti i temi ancora non risolti nel settore e rivendicati da Uiltrasporti negli ultimi tre anni a vantaggio e tutela soprattutto di tutte le lavoratrici e lavoratori del settore taxi".
"È evidente -prosegue il sindacato- che in assenza di un tavolo di confronto tutto il lavoro svolto rimane inutile ed inoltre si preannuncia come concreta la possibilità di un duro scontro sociale i cui esiti potrebbero essere disastrosi soprattutto per il lavoro ed i lavoratori".
"Ci auguriamo -conclude il sindacato- che il senso di responsabilità prevalga ed il Governo non chiuda la possibilità di un confronto, ricordando però a tutti, anche a chi strumentalizza, che gli unici interessi legittimi in questione sono solo quelli delle lavoratrici e lavoratori del settore taxi e non si può mettere a rischio il loro futuro".
"Contestiamo le decisioni del Governo che vanno verso una liberalizzazione senza regole di un servizio pubblico essenziale e non condividiamo certamente l’utilizzo della delega del Governo nell’affrontare questa tematica", dichiara la segreteria nazionale di Uiltrasporti in merito alla vertenza in atto sulla questione dei taxi e l’articolo 10 del decreto concorrenza.
“Rimaniamo convinti –prosegue- che le soluzioni migliori per le lavoratrici e lavoratori del settore taxi, si possano determinare attraverso gli interventi sui contenuti e non contestando solo la forma di un qualsiasi dispositivo di legge e, per questi motivi, avevamo colto positivamente l’atteggiamento propositivo del viceministro Teresa Bellanova.
Dopo quanto accaduto nell’ultima riunione, con la scelta da parte di alcuni soggetti di impedire ogni forma di dialogo e soprattutto con l’abbandono del tavolo di confronto fatto dal Governo, si era resa inevitabile la prospettiva di ulteriori azioni di lotta.
Come organizzazione sindacale ci auguriamo che la politica dia ora un segno di rispetto nei confronti delle lavoratrici e lavoratori dei Taxi, riattivando urgentemente un tavolo, ma allo stesso tempo auspichiamo che chi soffia pericolosamente sul malcontento dei tassisti, non determini, attraverso uno scontro basato solo sui principi, un muro contro muro in grado solo di esasperare ulteriormente gli animi.
Da parte nostra –conclude il sindacato- valuteremo le reali intenzioni del Governo e certamente non faremo sconti se queste dovessero andare nella direzione che non condividiamo”.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilita.news.