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Manutenzione ferroviaria sia priorità dell'agenda politica, dice Anceferr

Per il presidente Miceli ciò si tradurrebbe in "più sicurezza, più lavoro e più sviluppo"

“Anceferr guarda al futuro auspicando la massima collaborazione con tutti i players del mondo ferroviario ma è necessario che la politica accenda un faro sulle priorità infrastrutturali del Paese, a partire da un grande piano di rilancio della manutenzione dell’esistente. Questo vorrebbe dire più sicurezza, più lavoro e più sviluppo. Alcuni passi sono già stati fatti ma bisogna andare oltre, prevedendo, nel contempo, misure di sostegno e garanzie per un comparto, quello dei costruttori ferroviari, che vanta un know how di altissimo profilo”. Ad affermarlo è Vito Miceli, presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti (Anceferr per l'appunto), che raggruppa 75 imprese del settore, le maggiori, che nei giorni scorsi, insieme a una folta rappresentanza di soci, ha incontrato a Roma nella sede nazionale i vertici di RFI guidati dall’ad Vera Fiorani.

Nell’occasione il sodalizio ha rappresentato le istanze degli associati e la necessità di assicurare risposte, in particolare alla luce delle dimissioni del Governo Draghi e al rischio di un rallentamento complessivo dell’azione amministrativa. Tra le specifiche questioni portate all’attenzione dei vertici RFI si segnalano gli adeguamenti dei tariffari dei prezzi, le erogazioni alle aziende riguardanti le compensazioni (Dl Aiuti), le problematiche relative a richieste contrattuali per particolari coperture assicurative nell’esecuzione dei lavori.

“Ho sensibilizzato l’ad Fiorani e i direttori RFI, che ringrazio per la grande disponibilità mostrata nell’ascolto delle istanze delle imprese e l’impegno a farsene carico, indicando e adottando quelle soluzioni risolutive nel pieno rispetto dei ruoli, affinché procedano a un adeguamento e a un potenziamento dei sistemi di qualifica delle imprese per allinearli alle mutate esigenze del mercato - ha aggiunto il presidente-. Abbiamo ascoltato con attenzione l’illustrazione del piano di investimenti di RFI, manifestando la giusta apprensione per il progetto impegnativo, ma assicuro che le aziende si stanno organizzando per essere all’altezza delle richieste. Da parte di Anceferr c’è la totale disponibilità a continuare sulla strada del confronto costruttivo per aiutare RFI a portare avanti l’ambizioso programma di investimenti”.

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