L'Osservatorio nazionale sulla sharing mobility ha organizzato il 10 ottobre la sesta Conferenza nazionale "Less cars: drive the revolution" all'Acquario romano. In questo contesto ha presentato i dati del rapporto con cui viene monitorata costantemente la "mobilità condivisa", a partire dall'impatto economico nel mondo dei trasporti. L'Osservatorio è promosso dal ministero della Transizione ecologica, delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Dall'analisi emerge che nel 2022 noleggiare un'auto è stata una pratica molto virtuosa, di cui si sono serviti soprattutto gli abitanti di Milano e Roma: nel capoluogo lombardo, tra gennaio e giugno, c'è stato un incremento del servizio del 113% rispetto al 2021, mentre nella Capitale è stato dell'83%. I veicoli in condivisione sono auto, bici, monopattini e scooter, molti dei quali sono elettrici.
Positivi i dati sull'impatto economico individuale: una persona che in città si muove abitualmente con mezzi pubblici e con i servizi di sharing può risparmiare fino a 3800 Euro rispetto a quanto spenderebbe per un'auto propria. Sul fronte ambientale, dalle interviste effettuate dall'Osservatorio a Bologna nell'ambito della ricerca "Pollicino", è emerso che chi sceglie un mezzo condiviso si muove di più a piedi, o con un trasporto pubblico. Non si può però trascurare un dato: il 44% degli utenti non possiede un'auto propria, quindi ricorrere a questi servizi è una scelta un po' obbligata.
All'evento ha partecipato anche il Gruppo Ferrovie dello Stato, che dal 2022 collabora con l'Osservatorio. Il gruppo potrebbe giocare un ruolo importante in questa partita sulla sostenibilità: già 219 stazioni italiane sono nel perimetro operativo dei servizi di sharing, e sono punti nevralgici per il parcheggio e la ricarica dei veicoli, afferma Sara Venturioni, direttore Stazioni di Rfi: “5,7 miliardi di Euro di investimenti già pianificati dalla società nel Piano industriale decennale del Gruppo Fs contribuiranno a rafforzare il ruolo di hub della mobilità integrata e sostenibile di oltre 500 stazioni su tutto il territorio nazionale”.