La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con delibera n. 117/2022, la gestione 2020 di Rete autostrade mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti SpA (Ram), società in house del Mims (ministero Infrastrutture e mobilità sostenibili), con il Mef (ministero Economia e finanze) quale azionista unico, che promuove l’attuazione del sistema di trasporto “Autostrade del mare” nell’ambito del Piano generale dei trasporti e della logistica del 2001, nonché l’elaborazione del Piano di trasporti della Regione Molise.

Per il contesto societario caratterizzato da un sistema di gestione monocratico, la Corte ha sollecitato anche il Mef ed il Mims all’adozione di direttive che garantiscano l’effettività della funzione di controllo del giudice delegato, che deve assistere alle sedute degli organi di amministrazione e revisione.

Il patrimonio netto 2020 si attesta a 3.467.926 Euro (nel 2019 era pari a 3.175.312 Euro). Scende a 292.615 Euro l’utile di esercizio (391.098 nel 2019). La spesa per gli organi raggiunge quota 129.724 Euro e si riducono le consulenze esterne.

Per l’autorizzazione (aprile 2019), da parte dell’amministratore unico, alle procedure di selezione di 38 unità di personale non dirigenziale (19 per gli interventi finanziati dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) e 19 per gli obiettivi di business previsti dal piano triennale organizzativo e funzionale 2022-2024), la magistratura contabile ha sollevato riserve sulla copertura finanziaria e sulla correttezza delle procedure di autorizzazione, invitando il collegio sindacale ad ogni opportuno approfondimento.